La Grande Onda di CityLife
C’è anche la firma di Holcim

L’azienda comasca nel progetto del nuovo polo direzionale di ultima generazione

La grande onda di CityWave è firmata Holcim.

In uno dei quartieri più innovativi della capitale meneghina, CityLife, arriva un nuovo progetto: un polo direzionale di ultima generazione che si propone come paradigma per gli uffici del futuro rispondendo a una nuova idea di workplace, grazie a soluzioni progettuali che pongono al centro la qualità della vita e ridefiniscono il concetto di sostenibilità. A firmare il progetto anche una realtà comasca, la Holcim chiamata a realizzare la “Grande onda”(“Sdraiato”, il nome del progetto) in calcestruzzo.

Tutto ciò sposa perfettamente i valori di Holcim Italia che, attraverso soluzioni sostenibili e innovative, contribuisce alla realizzazione di riqualificazioni urbane di grandissimo impatto.

«Siamo orgogliosi di fare parte di questo grande progetto che ci vede di nuovo protagonisti della fornitura di calcestruzzi altamente performanti consentendoci di lavorare fianco a fianco con importanti attori del mercato - quali CMB e Colombo Costruzioni - con cui collaboriamo da anni. – spiega Calogero Santamaria, ad di Holcim Aggregati Calcestruzzi - Sono stati forniti, per le fondazioni, 20mila mc di ECOPact, il calcestruzzo a ridotte emissioni di Co2 realizzato con ECOPlanet Prime, prodotti che consentono di limitare le emissioni di carbonio e di conseguenza aumentare la sostenibilità ambientale dell’edificio».

Il cantiere è stato avviato ad agosto e la programmazione delle attività di costruzione prevede l’ultimazione dei fabbricati entro dicembre 2025. Con quest’ultimo edificio si va addirittura un passo oltre: alla base di CityWave, infatti, vi è un’idea di sostenibilità che vuole superare il concetto di impatto zero. Oltre alle più avanzate soluzioni in ambito energetico, la struttura sarà dotata anche di un sistema di raccolta e riuso delle acque piovane e altre soluzioni come l’uso termico delle acque di falda. Il progetto di CityWave è firmato da BIG - Bjarke Ingels Group, una realtà che punta su una progettazione centrata sulla sostenibilità e l’utilizzo di energie rinnovabili.

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