Economia / Como cintura
Martedì 09 Maggio 2023
La scelta controcorrente della Mirka Superabrasives: stipendi aumentati del 4%
L’iniziativa Mossa contro l’inflazione della multinazionale finlandese che ha una sede a Fino Mornasco. «Adeguamento per tutti i 79 dipendenti, così aiutiamo le famiglie»
Un aumento di stipendio del 4% per far fronte ai costi crescenti e all’alto tasso di inflazione. Succede al polo produttivo di Fino Mornasco di Mirka Superabrasives, azienda del gruppo finlandese leader mondiale nella tecnologia di finitura delle superfici e di precisione. Delle 18 filiali commerciali situate in Europa, Medio Oriente, Nord e Sud America e Asia, una è in Italia, che è anche il Paese dove hanno sede gli unici stabilimenti produttivi al di fuori della Finlandia, nei pressi di Torino a nel comasco dove sono impiegate 79 persone nei diversi profili, il 15% sono donne.
Le ragioni
«A tutti i livelli, indistintamente, è stato riconosciuto un adeguamento di stipendio del 4% a partire dal gennaio di quest’anno – spiega Paolo Benvenuto, Country Manager Italy di Mirka - con l’obiettivo di cercare di aiutare le famiglie in un momento in cui il potere di acquisto si è eroso. È stata un’iniziativa importante per la nostra azienda, del tutto inedita e considerata anche come investimento per il futuro. Già alla fine dello scorso anno è stato riconosciuto un bonus “una tantum”, ma a questo si è voluto aggiungere un aumento fisiologico strutturale delle retribuzione che rimarrà permanente e non estemporaneo, proprio per garantire alle famiglie di recuperare oggi e per i prossimi anni una parte del potere di acquisto perso».
L’aumento è in proporzione agli stipendi e incrementa il superminimo, rimanendo anche in futuro, anche quando, auspicabilmente, l’inflazione sarà rientrata.
Il provvedimento è il risultato di un accordo con le rappresentanze sindacali Fim Cisl dei Laghi. Inoltre la trattativa ha comportato una certa sollecitazione da parte dei vertici della divisione italiana nei confronti della casa madre finlandese perché la decisione fosse accolta.
Per la definizione tecnica dell’accordo l’azienda si è avvalsa della collaborazione del consulente del lavoro Marco Frisoni, socio dello Studio Frisoni e Bisceglie di Como.
La percentuale di aumento si è sviluppata in un contesto di relazioni interne all’azienda volte a favorire il dialogo e il welfare.
Si svolgono infatti regolarmente degli incontri dove sono sottoposti ai dipendenti dei questionari sui diversi aspetti della vita in azienda. Il momento della raccolta dei dati avviene in un contesto di confronto con discussioni a piccoli gruppi a commento dei risultati e per l’identificazione di azioni di miglioramento. Inoltre sono previsti dei momenti aperti alle famiglie dei dipendenti. Il “Family Day” a Fino Mornasco è in calendario per sabato 20 maggio con l’obiettivo di far conoscere alle famiglie le attività di Mirka.
Il fatturato
L’azienda, insieme al polo torinese, sviluppa un fatturato di 13 milioni di euro su previsioni per il 2023, e vende attraverso società commerciali Mirka, inclusa Mirka Italia per il mercato italiano, in tutto il mondo: ad oggi l’Italia rappresenta ancora la maggior parte del mercato, circa il 55%. I clienti principali sono utilizzatori di prodotto e appartengono a società industriali multinazionali come SKF, GE Avio, Eaton, Mahle, Stellantis, Leonardo Solutions, Iveco, GKN, ITT, nei settori automotive, aeronautico, ingranaggi, energy, ma anche piccoli e medi produttori di utensili per lavorazioni di meccanica di precisione.
«Si è voluto organizzare l’attività per migliorare i risultati, ma anche per condividere una nuova cultura aziendale», conclude Paolo Benvenuto.
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