Lagarde severa,Titti colorata
Forum Ambrosetti, star a sorpresa

Vince la sobrietà tra le primedonne presenti all’Ambrosetti: meno abitini e più tailleur pantalone.

Ossia l’equivalente femminile del completo blu-cravatta in tinta-camicia bianca per gli uomini. Un look pratico, autorevole, un filo sottotono rispetto alle scorse edizioni. Abbasso i colori squillanti, tanto panna, beige e grigio. In gran spolvero anche i tacchi bassi, massimo di cinque centimetri, e le ballerine ultra classiche.

Se è vero che le signore di potere vestono in base all’attualità, incute un certo timore la scelta cromatica di Christine Lagarde, presidente del Fondo Monetario Internazionale. Guest star del seminario, si è presentata ai lavori indossando un funereo tubino, accompagnato da una severa giacca dello stesso tessuto e colore. Unica nota solare: un foulard stampato a vivaci motivi orientali.

A questo corso fondamentalmente borghese, personalizzato con dettagli più ricercati, non sembrano estranee altre power women, mai come quest’anno votate ai capi rigorosi, mai troppo riconoscibili. Unica eccezione Titti Brunetta, fatina turchese dalla testa ai piedi. «Scelgo l’abbigliamento che mi piace, non sono mai stata schiava del ruolo o dell’occasione - spiega ancora - A ogni umore corrisponde una tinta precisa. I colori trasmettono emozioni in chi li indossa e in chi li guarda».

Ma la star a sorpresa è anche un giovane americano, Patrick Ip, con gli occhiali-cellulare, che tutti hanno voluto provare. Un leader del futuro (ha 22 anni ed è imprenditore), che ha impressionato anche per gentilezza e umiltà.

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