L’arredo al contrattacco

«Non basta essere i migliori»

«Hai finito di girare il mondo?». La battuta di un imprenditore rivolta a un collega mentre si stanno accendendo i motori del secondo forum di Federlegno racchiude lo spirito che si respira tra il pubblico accorso a Milano Congressi.

Pubblico protagonista, uomini e donne che ogni giorno portano avanti la sfida del made in Italy, riconosciuto (in ogni continente) e bistrattato, non tutelato (in casa).

È un forum che fa respirare l’orgoglio delle eccellenze, l’infaticabile missione delle aziende italiane e della Brianza (distretto che è riuscito a tenere duro rispetto ad altre zone sofferenti), la voglia di credere ancora in se stessi, ma anche di porre in modo chiaro e netto problemi e prospettive.

Si parte dal risultato, dalla dimostrazione che qualcosa si può ottenere anche da un sistema Paese così sordo alle esigenze delle imprese.

«Il bonus per il legno, grande conquista - ricorda in apertura infatti il presidente di Federlegno Roberto Snaidero - Finalmente si è riusciti a fare qualcosa per il nostro settore. E adesso parliamo delle nostre eccellenze».

Il tema che in effetti ha aperto la discussione di una giornata intensa e ricca di spunti. Con un messaggio preciso: «Siamo i migliori, ma non basta, non basta più. Dobbiamo unirci». Il dibattito è stato moderato da Philippe Daverio, che ha spronato a diffondere la passione per il made in Italy, per quello che prima di tutto è uno stile di vita».

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