«Lavorate nel weekend»
Protesta alla Cosmint

I dipendenti: «Ce l’hanno imposto, trattiamo». Ieri due ore di sciopero, domani incontro con l’azienda che si dice pronta al confronto

Lavorare anche il sabato e la domenica? «No, perché ce l’hanno imposto». E ieri due ore di sciopero ieri alla Cosmint, contro l’«imposizione unilaterale del ciclo continuo». Dall’azienda la disponibilità a trattare, e un incontro si terrà domani.

L’orario comporterà anche il lavoro di sabato e domenica per tre mesi, per una sessantina dei 400 occupati (250 a tempo indeterminato, 150 a tempo determinato), anziché tre turni da otto ore su cinque giorni. L’azienda è disposta a riconoscere in busta paga 300 euro per i tre mesi a ciclo continuo, introdotto per assecondare le richieste del mercato.

Stato d’agitazione proclamato da Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil e Rsu, con blocco degli straordinari.

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