Le imprese incontrano i ragazzi. A Lariofiere il Career Day con seicento colloqui per il futuro
Sabato 13 maggio a Lariofiere il Career Day 2023 con 104 aziende e 477 studenti
Mettere in contatto imprese e ragazzi delle classi quarte e quinte degli istituti tecnici e professionali dei territori. Questo l’obiettivo del Career Day 2023, in programma sabato a Lariofiere.
La nuova edizione, la prima post pandemia, si appresta ad accogliere un gruppo di 104 imprese e 477 studenti in arrivo a Erba dalle scuole delle province di Como, Sondrio e Lecco (Badoni e Fiocchi di Lecco, Viganò di Merate, Mattei e di Sondrio, Marco Polo di Colico, Magistri Cumacini di Como, Jean Monnet di Mariano Comense, Romagnosi di Erba, Paolo Carcano di Setificio di Como, Da Vinci - Ripamonti di Como, Centro di Formazione Professionale Enfapi Como).
Ogni azienda, all’interno del proprio stand, avrà modo di incontrare i giovani grazie a meeting prefissati, presentarsi e raccogliere eventuali candidature per posizioni di lavoro già aperte.
Nel complesso sono oltre 600 i colloqui già previsti, ai quali potranno aggiungersi appuntamenti definiti in loco.
«L’osmosi scuola-impresa-territorio rappresenta da sempre uno dei principali obiettivi delle nostre associazioni - dichiara Antonio Pozzi, vicepresidente di Confindustria Como con delega all’Education - e lo è a maggior ragione in un momento nel quale la difficoltà di reperimento delle figure tecniche da parte delle aziende ha raggiunto i connotati di una vera e propria emergenza. Per questo ci fa piacere che i numeri di studenti e imprese che hanno colto l’occasione di incontro e conoscenza reciproca offerta con il Career Day siano molto elevati. L’iniziativa offre, infatti, ai giovani l’opportunità di esplorare le opzioni di carriera, stabilire contatti con le imprese, trovare ispirazione e conoscere le realtà locali. Un evento, in sintesi, che può aiutare gli studenti a prendere decisioni informate sul loro percorso professionale e ad acquisire le risorse necessarie per perseguire le ambizioni che, sicuramente, le imprese dei nostri territori potranno offrire loro».
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