«Le nuove imprese del turismo
nascano a Lariofiere»

Il progetto presentato al Consiglio. Camesasca: «Serve un incubatore, sarà un modello unico in Italia». Ciceri: «Un volano per gli altri settori»

Un incubatore delle aziende giovani, che lavorano per il turismo. Il candidato è Lariofiere, perché ha fatto lavorare in modo crescente i territori insieme. «E saremmo un modello unico in Italia» osserva Andrea Camesasca, albergatore e componente della giunta camerale comasca.

Lo spazio c’è, le risorse si possono trovare e soprattutto è il momento giusto. Per i dati sul turismo lariano, per l’entusiasmo legato a Expo, e perché da più parti ormai si riconosce che questo è un motore importante per l’economia. Non solo le strutture ricettive, ma ogni tipo di azienda che concorre alla promozione.

Insiste Camesasca: «Richiamerebbe i giovani, i viaggiatori veri del mondo. E aiuterebbe a fare promozione. Basta con i tavoli, bisogna agire e in fretta».

L’idea è stata presentata al consiglio di Lariofiere. Ed è piaciuta al presidente Giovanni Ciceri: «Nostra missione è far lavorare insieme i territori, Como, Lecco e non solo. E questo potrebbe essere un volano poi per le imprese degli altri settori».

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