L’industria comasca sorride
Riprende la domanda interna

È quanto emerge per il 24% degli imprenditori nell’analisi di Unindustria

Eppur si muove. E questa volta è il mercato interno si muove: è questo il dato che si respira e che fa sperare l’industria comasca.

Nella congiuntura rapida di aprile emerge un’iniezione di fiducia per le aziende, specialmente per quelle più strutturate. Anche se non sono tutte rose: resta, ad esempio, il problema dell’insolvenza, che continua a pesare sui conti delle attività lariane.

Il presidente di Unindustria Francesco Verga si fa comunque portavoce di un’atmosfera più serena, dopo un inizio anno che aveva frenato le aspettative per il 2015. «L’inversione di tendenza del mese di aprile appena trascorso - commenta infatti - lascia intendere un certo ottimismo».

E conferma: «In particolare ciò che colpisce positivamente è l’andamento della domanda interna che, finalmente, comincia a riprendersi dopo un lungo periodo davvero insostenibile di recessione». Per il 24,4% degli imprenditori è aumentata.

A soffrire ancora sono le imprese più piccole. Il 59% peraltro stenta ancora a farsi pagare dai clienti.

Un quadro che il presidente Verga mette a fuoco: «Preoccupano le situazioni di insolvenza che molte aziende devono ancora affrontare ma, se il sistema bancario, forte anche della maggiore liquidità immessa con il quantitative easing, mostrasse disponibilità a intervenire a supporto delle imprese potremmo superare anche questo scoglio e e prepararci a una vera ripartenza dell’economia comasca».

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