«L’industria di Como
ha bisogno di voi giovani»

La Camera di commercio lancia la nuova edizione di IdeaImpresa: rispondono in 190 ragazzi a ComoNext. «Noi abbiamo conservato il manufattiero, ora tocca ai vostri progetti»

Gli imprenditori hanno difeso il manifatturiero dalla crisi più dura. Ora tocca alle idee dei giovani. A dare la carica ai 190 studenti coinvolti in Idea Impresa2016 - l’intensa strada che porterà poi alla Giornata dell’Innovazione - è il presidente camerale Ambrogio Taborelli.

È lui, accanto alla presidente di ComoNext Annarita Polacchini, che apre questa edizione con 44 team delle scuole comasche nel Parco scientifico tecnologico. E ricorda che si è qui, non per caso. Si è qui, nell’ex Somaini, dove oggi lavorano 500 persone tra le quali molti giovani, perché dietro c’è un tessuto solido, quello dell’imprenditoria comasca.

«Abbiamo visto nel 2009 - ha ricordato Taborelli - la fine del mondo economico. Ora ne stiamo uscendo. Non rapidamente come si sente dire a volte, è stata la realtà più dura che si è vissuta. Eppure siamo riusciti a sopravvivere più di altri. E a preservare la nostra vocazione imprenditoriale».

Una prova del nove è proprio ComoNext. Fondato e cresciuto nei momenti più difficili, per dare spazio ai giovani e alle idee giovani: ricordiamo che qui ci sono anche fondatori di impresa over 50 e tra le candidature qualche tempo fa ne spiccava una firmata da un uomo di 82 anni.

Ieri però era l’inizio del percorso delle nuove leve. «Non abbiate fretta di spendere le vostre energie - ha raccomandato Taborelli - Capire, conoscere e farvi conoscere è importante. Abbiate fretta, piuttosto di conoscere. Io vengo dal tessile, uno dei mestieri più antichi. Abbiamo bisogno di fare qualcosa di nuovo».

A spronare i ragazzi due start up di successo: Directa Plus (il grafene lanciato dalle nanotecnologie) e D-Orbit (che recuperano i satelliti ko).

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