Economia / Como città
Martedì 15 Ottobre 2019
Magia e talento
Tess si svela
al fashion show
La sfilata di comON con Miniartextil. Trenta outfit per raccontare una moda sostenibile
“God save the planet”, “Dio salvi il pianeta”. La scritta è apparsa sull’ultimo abito che ha chiuso una scenografica sfilata di moda, allestita tra le mura della ex chiesa di San Francesco, in Largo Spallino a Como, dentro un allestimento artistico mozzafiato.
Martedì sera è andato in scena il “fashion show”, che ha salutato il nuovo numero della rivista Tess, versione autunnale e l’avvio della dodicesima edizione del progetto di Confindustria Como comON Creativity Sharing. Tracciabilità, sostenibilità, trasparenza sono i temi portanti che hanno guidato il lavoro di approfondimento del magazine e i progetti sostenuti dai ragazzi nelle scuole superiori e nelle università, in stretta collaborazione con le imprese tessili del territorio.
Giovani e aziende
In primo piano, la versione green del mondo tessile, il futuro che i giovani studenti stanno cercando in sinergia con le competenze delle aziende. L’ex chiesa di San Francesco è stata la cornice di un evento che ha visto riuniti insieme tre soggetti, tutti legati alla creatività, all’arte e alla tradizione tessile: comON, Miniartextil, Tess. Il nuovo numero della rivista, che da sei anni racconta il mondo del fashion&textile, rinnovato nella grafica e nei contenuti, tratta in maniera approfondita il tema della tracciabilità, insieme all’impegno che quotidianamente le aziende del settore mettono nel promuovere prodotti sostenibili. Il progetto della rivista tessile, curato dalla giornalista Vera Fisogni, dall’art director Antonella Corengia e dalla fashion consultant Serena Brivio, organizzatrice effervescente, tra l’altro di tutto l’evento, insieme a Chiara Anzani e Paola Re, ha, una nuova sinergia con comON Creativity Sharing, la piattaforma creativa-embrione delle idee dei ragazzi delle scuole secondarie/professionali di stile e delle università della moda e del design. Giunti alla dodicesima edizione, il progetto di Confindustria Como che dal 2008 valorizza i giovani creativi avvicinando il mondo della scuola a quello dell’impresa, è incentrato sul tema “Be Etic, Be trasparent” con l’obiettivo di sensibilizzare i talenti di domani sull’importanza di fornire, tramite l’etichetta, informazioni chiare ed esaustive circa la provenienza e la nascita di un prodotto.
«Ci stiamo impegnando da tempo a raggiungere risultati importanti – ha spiegato Federico Colombo, project leader di comON e ceo di Penn Italia - ciò che è fondamentale è offrire un prodotto di cui si conosce, attraverso l’etichetta, dove è stato confezionato e quali sono le materie prime che lo compongono».
Creatività e sperimentazione
Su centocinquanta abiti prodotti dai ragazzi, trenta sono stati scelti per la sfilata organizzata ieri. Trenta capi in cui la creatività, l’esuberanza, la ricercatezza e la voglia di provare a produrre novità sono sfilate su un tappeto d’erba verde, sempre a ricordare l’importanza di salvaguardare l’ambiente. «Non soffochiamo l’entusiasmo dei giovani, cerchiamo di far emergere il talento in ognuno di loro – ha esortato il direttore de La Provincia di Como Diego Minonzio nel salutare gli oltre duecento invitati all’evento e nel ricordare tutti gli imprenditori che sostengono il progetto Tess - la nostra rivista, con questo nuovo numero, sarà sempre di più la voce del territorio, raccontando il valore delle aziende, la formazione, l’alternanza scuola-lavoro. Rivolgo l’invito a lavorare sempre più in sinergia, a collaborare, a creare una rete di competenze. L’evento di questa sera è la dimostrazione che più soggetti insieme possono collaborare e condividere progetti».
Preziosa la collaborazione con Miniartextil, la rassegna annuale d’arte contemporanea, che propone la migliore produzione artistica internazionale nell’ambito della Textile Art o Fiber Art e che quest’anno ha proposto il tema “Pop Up”. Alla serata erano presenti anche le responsabili creative di Premiere Visione, la più importante fiera tessile internazionale. «Grazie alla loro presenza – ha spiegato Federico Colombo – alcuni capi che sono sfilati questa sera saranno scelti per essere esposti nell’edizione del prossimo anno in programma a Parigi a febbraio 2020». In parallelo, tra ottobre e dicembre 2019 comON ripropone anche il consolidato percorso di accoglienza e training degli studenti di fashion e textile design. Quattordici ragazzi, presenti ieri sera, provenienti dalle più prestigiose università di stile italiane e internazionali svolgeranno uno stage nelle aziende tessili del territorio, dove potranno sperimentare le tecniche di lavorazione, l’attenzione al dettaglio e il know-how apprezzati in tutto il mondo. Dunque, per avere il mondo della moda e della filiera tessile a portata di mano, Tess è in edicola, al solito testi in italiano e inglese, a 2,70 euro oltre al prezzo del quotidiano.
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