MALPENSA - . Il presidente di Enac Vito Riggio ricorda gli investimenti colossali di denaro pubblico statale e locale per un?infrastruttura della portata di Malpensa e senza alcun dubbio aggiunge: .
Non è mai stato a Malpensa, il presidente Enac. , ha ammesso ieri Riggio precisando subito che i suoi uomini però ci sono, . Eppure come stiano le cose da queste parti, l?ha sempre saputo. Sa benissimo che Malpensa ha chiuso il 2007 quale hub più puntuale d?Europa, che i bagagli disguidati sono sotto il target concordato con i vettori (33 bagagli ogni 1.000 passeggeri è il tetto massimo e a Malpensa sono 20 ogni 1.000) e che la riconsegna delle valigie nel 90% dei casi avviene tra i 23 e i 30 minuti, a dispetto delle performance invece non da imitare di Fiumicino. Ha citato le tecnologie all?avanguardia di Malpensa per il riconoscimento dei bagagli, il presidente Enac. , ha detto. E ha ricordato che grazie agli impianti di co-generazione.
, non ha esitato a rimarcare Riggio. Certo, il futuro dovrà prevedere un .
Ma al di là dei buoni risultati raggiunti da Malpensa, , ha commentato il presidente Sea Giuseppe Bonomi. I passi in avanti si possono compiere. Lo stesso cantiere del terzo/terzo mostrato ieri a Enac . Meglio allora avere il vento in poppa prima di vendere.
Al.Pe.
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