Mancano le targhe delle auto
Concessionarie di Como in crisi

Le scorte si stanno esaurendo

Le targhe arrivano con il contagocce. Ne mancano circa 200 a studio, dal Poligrafico di Stato ne arrivano 400 alla volta, a Como.Ogni studio ne riceve 50 e ci sono solo due giorni di tempo per tentare di avere le altre.

In questo modo chi ha comprato l’auto attende invano che gli venga consegnata. E difficilmente l’attesa finirà entro aprile, cosa che invece è necessaria. Altrimenti i concessionari, già alle prese con crisi delle vendite storica, rischiano di non avere gli incentivi promessi dalla casa madre per il tetto di vendite previsti da sempre in questo mese. I numeri esatti non ci sono ancora, ma di sicuro sono oltre 600 i comaschi in questa situazione.

Domande inevase

«Ho sentito due miei colleghi - spiega Vincenzo Termine, responsabile dell’Unione nazionale autoscuole e studi di consulenza automobilistica di Como - A uno mancavano 250 targhe e gliene hanno date 50, all’altro mancavano altre 200 targhe ed era nella stessa situazione. Lo stesso vale per gli altri 5-6 grossi studi di consulenza della Provincia che lavorano con i grossi concessionari. E poi ci sono i piccoli».

Da qui la denuncia con un comunicato stampa nazionale.

«La mancanza di targhe – precisa infatti l’Unasca - grava su tutta la filiera del settore fino agli automobilisti, perché si fermano le immatricolazioni, con disagi e danni per gli operatori, comprese le agenzie di pratiche auto che non possono targare i veicoli, e per i cittadini che non possono ritirare il veicolo che hanno acquistato».

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