Moda formato circolare. Passano da ComoNext le prime sneakers capaci di rigenerarsi firmate Dotzero

Passa da ComoNext il successo di Dotzero. In vendita online i primi due modelli realizzati con gli scarti del legno e il recupero dei modelli usati

Il primo modello di sneakers è uscito un anno fa, mentre il secondo è attualmente in produzione utilizzando come materia prima le prime 200 paia del primo modello, usate dagli acquirenti e rese al produttore per il riciclo. Si parla di Dotzero, la startup che ha immesso sul mercato le prime sneakers fatte con il legno e per il 90% riciclabili direttamente dal produttore: sulla scatola è disponibile un link per scaricare l’etichetta di reso gratuito da utilizzare quando saranno esaurite. Nel processo produttivo non si usano né acqua né plastiche. L’idea è di David Braccini, fiorentino, 24 anni, e le sue sneakers sono state lanciate grazie anche al supporto di ComoNext nel branding e nel marketing.

L’idea è nata appena due anni fa. Braccini ha già presentato le sue creazioni a Pitti Uomo ed è stato premiato dalla Cna per aver avviato una delle startup più innovative in Italia. Il premio comprendeva anche il sostegno di ComoNext che ha contribuito al successo dell’attività. «Era da tanto che avevo in mente qualcosa del genere - racconta David Braccini - I miei genitori avevano una fabbrica di scarpe avviata da mia nonna e ho sempre visto tanto spreco. I prodotti dovevano essere perfetti, altrimenti andavano buttati. Ho pensato a un modo sia per evitare gli sprechi, sia per allungare la vita dei prodotti».

La soluzione più funzionale è sembrata quella di realizzare una scarpa riciclabile. «Mi sono messo a ricercare materiali adatti e mi sono concentrato sui biopolimeri della lignina, che si ottengono dagli scarti della lavorazione del legno. Si lavora questo materiale in due modi diversi: uno diventa un filato per la tomaia, l’altro diventa simile alla gomma e viene usato per produrre la suola con un sistema a iniezione». Il risultato è la “.1sneaker”, comoda, con una tomaia avvolgente fatta in un unico pezzo evitando anche gli scarti da taglio, piuttosto pesante, circa 400 grammi rispetto ai 250 dei modelli simili, anche se la differenza non si percepisce. Il secondo modello, già pre-ordinabile, si chiama “ctrl+c” ed è orientato allo streetwear. Ha una tomaia in vera pelle proveniente dalle fabbriche toscane, che spesso devono smaltire avanzi di magazzino e ritagli. La suola è realizzata con i biopolimeri, in parte derivati dalle prime sneakers restituite: dato che sono fatte dello stesso materiale, vengono tritate e miscelate con materiale vergine.

Il prezzo delle .1sneakers è di 245 euro, quello delle control+c è 189 euro. Si trovano in vendita online sul sito di Dotzero, oltre che nei due negozi di Milano e di Roma. «Gli obiettivi adesso sono quelli di ottimizzare il riciclo, migliorare gli aspetti tecnici come il peso e la durabilità, creare una rete di artigiani distribuiti sul territorio nazionale che possano ripararle e customizzarle quando sono usurate».

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