Pop-up di Kenzo al Pike. Un’altra esclusiva firmata da Tessabit

Al Pike di Cernobbio aperto un pop-up in partnership con la maison. Andrea Molteni: «Un onore ospitare la collezione di Nigo»

Un altro grande nome della moda ha siglato una partnership esclusiva con Tessabit che ieri sera ha inaugurato il pop-up Kenzo Paris all’interno di Pike, il nuovo concept store aperto a Cernobbio dal retailer comasco. All’evento moltissimi clienti, stampa specializzata e influencer.

A colorare le vetrine che si affacciano sull’antica via Regina i capi autunno-inverno della capsule Hana Dots disegnata da Nigo, nuovo direttore artistico delle collezioni Uomo e Donna di Kenzo Paris, inclusa nell’uscita 2022 presentata in occasione dello show debutto del designer giapponese alla Galerie Vivienne di Parigi lo scorso gennaio. Tra i codici intramontabili della maison la moda “Jungle” stampata negli opifici comaschi.

«È per noi un onore ospitare la collezione di un designer di grande talento come Nigo che, sono certo, sia pronto a scrivere un nuovo capitolo della storia della maison fondata da Kenzo Takana che ha senza dubbio contribuito a cambiare lo scenario della street culture globale», dichiara Andrea Molteni, ceo di Tessabit. «Da sempre stimiamo e seguiamo Nigo, un’icona culturale con linguaggio creativo che va al di là del mondo della moda. Per questo abbiamo scelto di siglare questa nuova collaborazione all’interno del Pike, il nostro nuovo concept store manifesto di ricerca e avanguardia street che mescola pezzi vintage e maison del lusso che debutta nel portfolio delle boutique del territorio con un evento che celebra la cultura street giapponese».

In precedenza Tessabit ha aperto altri prestigiosi Pop Up Store con Louis Vuitton e Palm Angels nella boutique a Villa D’Este, Off-White, Dolce&Gabbana, Celine, Givenchy, Gucci e Loewe. Il Gruppo comasco che fa capo alla famiglia Molteni si prepara a festeggiare l’anno prossimo i 70 anni di attività. Azienda familiare nata da un piccolo negozio di tessuti in via Milano, ha costruito una rete di 20 boutique (quelle di Bellagio e Menaggio sono firmate dall’archistar Patricia Urquiola), che oggi realizza un fatturato di circa 70 milioni. «La prima grande svolta è arrivata con le griffe, gestite con grande intuito da mio padre Giampiero e da mio zio Giorgio i figli dei fondatori» ricorda Andrea, terza generazione. Attualmente i negozi Tessabit ospitano 400 “firme” italiane straniere, dove operano 170 commessi che salgono a 200 durante l’estate e a Natale.

Da oltre dieci anni a dare linfa al Gruppo è il sito Tessabit.com oltre alla vetrina virtuale su Farfetch che garantisce due terzi del business. Andrea Molteni ha gestito tutto il capitolo che riguarda la parte online. «Siamo stati pionieri in questo settore, già nel 2009 eravamo online e abbiamo fatto da apripista su Farfetch per molte griffe italiane» evidenzia il manager che vanta un rapporto molto stretto in con Josè Neves, fondatore della piattaforma.

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