Ratti, azienda no smoking
Premia chi smette di fumare

In tutto il perimetro della fabbrica di Guanzate non si potrà più accendere una sigaretta

Un’iniziativa legata alla prevenzione la scelta di Ratti di essere un’azienda no smoking.

Da sempre, le politiche nei confronti dei dipendenti rappresentano per il gruppo tessile comasco una delle aree di maggiore interesse, attenzione confermata da una serie di progetti e piani per promuovere, tra l’altro, uno stile di vita che possa contrastare, nel lungo periodo, l’insorgenza di malattie croniche ad alto impatto sociale.

Per questo motivo, Ratti ha scelto che, dentro il perimetro dello stabilimento di Guanzate, non sarà più permesso fumare. Nemmeno una sigaretta. Contestualmente l’azienda ha predisposto un progetto di accompagnamento rivolto a tutti i dipendenti che ne faranno richiesta, con un ciclo di incontri formativi organizzati dalla Lilt (Lega Italiana Lotta contro i Tumori) in cui un medico ed uno psicologo avranno il compito di spiegare i danni provocati dal fumo, fornendo, nel medesimo tempo, consigli su come reagire alla dipendenza tabagica.

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