![Lo chef Gianni Tarabini Lo chef Gianni Tarabini](https://storage.laprovinciadicomo.it/media/photologue/2022/6/7/photos/cache/sapore-di-lago-al-salone-il-top-design-del-gusto_3e130ce6-e803-11ec-b6bd-d8e24649a803_1920_1080_v3_large_libera.jpg)
(Foto di Archivio La Provincia)
Anche i missultin protagonisti, inclusi nella ricetta proposta al Food Court di Identità Golose da Gianni Tarabini de La Preséf della Fiorida a Mantello
Al Salone del mobile sono arrivati i missultin, inclusi nella ricetta proposta al Food Court di Identità Golose da Gianni Tarabini de La Preséf della Fiorida a Mantello, in alto lago di Como. Per il primo anno è tra gli chef che si alternano nello spazio disegnato in ideale e coerente continuità con l’installazione Design with Nature nel padiglione 15, uno dei quattro punti Food Court presenti in fiera, per ognuno è protagonista un gruppo di chef.
Il progetto gastronomico, ideato per essere parte integrante dell’esperienza di visita, è condotto in base a criteri di qualità, cucina d’autore, ricette italiane. Filo conduttore la sostenibilità sia negli spazi che nei piatti. La proposta di Tarabini è una tartare di pura Bruna, burrata alpina, emulsione di olio d’oliva e appunto i missultin del Lago di Como con una cialdina di pane di segale. «Tutti ingredienti di nostra produzione - ha spiegato Gianni Tarabini - della nostra stalla, ora più grande a tutela del benessere animale, e della nostra zona».
Al Salone il suo piatto ha avuto il doppio del successo stimato e sono state circa duecento le tartare con burrata alpina servite ai visitatori
Salone del mobile. Lo chef Gianni Tarabini
Proprio l’utilizzo di ingredienti locali e stagionali è stata una delle motivazioni che la Guida Michelin 2022 ha elencato nell’attribuire quest’anno e per la prima volta la Stella verde a La Preséf, dal 2013 il ristorante “stellato” dell’agriturismo valtellinese La Fiorida. Coinvolto da Identità Golose, Tarabini è conosciuto dal pubblico milanese che frequenta il Lago e la Valtellina. Al Salone il suo piatto ha avuto il doppio del successo stimato e sono state circa duecento le tartare con burrata alpina servite ai visitatori.
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