
(Foto di Franco Castelli)
Presidio e preoccupazione ieri a Olgiate Comasco
Olgiate Comasco
Sciopero al contrario alla Sisme. Nonostante la chiusura di tre giorni di gran parte della fabbrica, per mancanza delle necessarie forniture, ieri un centinaio di lavoratori si è presentato davanti ai cancelli, dove si è tenuto un presidio dalle 8 alle 13.
«Siamo qui – hanno detto - per difendere il posto di lavoro (annunciati 226 esuberi su 494 occupati) e il futuro manifatturiero di Sisme Olgiate».
Presidio organizzato per ribadire che: «Non accettiamo provocazioni – ha spiegato Dario Campostori, segretario Fiom Cgil – e che il piano aziendale va cambiato».
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