Economia / Cantù - Mariano
Sabato 29 Agosto 2020
Sito e videoconsulenze
Anche il parrucchiere
investe nel digitale
Il caso di Fan’s Parrucchieri, nuovo servizio avviato durante il lockdown e non si è tornati indietro
«Vendere non prodotti, ma consulenze qualificate». È questa la chiave di volta che hanno trovato alla Fan’s Parrucchieri di Cantù per declinare l’e-commerce, durante il periodo del lockdown, a beneficio della propria attività. Parrucchieri ed estetisti sono stati tra gli ultimi a rialzare le serrande dei negozi. E, forse più di altri, hanno dovuto confrontarsi con il settore del commercio online come importante canale di sostegno economico nei mesi della chiusura forzata. Anche chi non si era mai approcciato a questo canale di vendita, ha messo in campo risorse per svilupparla, in modo da non perdere il contatto con i propri clienti e, perché no, acquistarne di nuovi.
Trattamenti della pelle, gestione degli infoltimenti e delle extension sono solo alcune delle emergenze che alla Fan’s Parrucchieri hanno affrontato a distanza, aprendo una linea diretta tramite video-chiamate su prenotazione. «A tre settimane da quando è scattato il lockdown – racconta Fabio Marziotti, uno dei titolari del negozio canturino di via Nava – ci siamo ingegnati per rispondere alle richieste più urgenti dei nostri clienti. In prima battuta abbiamo effettuato una ricognizione delle aziende nostri fornitrici per capire come poter strutturare il servizio di consegna on-line dei prodotti. E devo dire che il settore, che mai prima di quel momento aveva spinto sull’e-commerce, si è rivelato davvero lungimirante».
Ma alla Fan’s Parrucchieri non è bastato essere l’intermediario perché la tinta o la crema arrivassero a casa dei richiedenti per procedere a un trattamento fai dai te. La sfida di cambiare pelle, almeno durante il clou della pandemia, è stata colta in pieno. «Abbiamo pensato di allestire un servizio a pagamento di consulenze tramite video-chiamate – continua Fabio Marziotti – Ciò ci ha permesso di interfacciarci con il cliente, di visionare la situazione per cui aveva bisogno della nostra consulenza e, solo dopo un attento esame delle sue condizioni, di poter consigliargli l’utilizzo del prodotto o del trattamento per lui più adeguato».
Sul sito fansparrucchieri.it è stato anche aperto uno shop, non di prodotti, ma per acquistare un credito, da utilizzarsi in negozio dopo la ripartenza, sia nel settore tricologico che estetico, ma che durante il lockdown comprendeva anche le consulenze on line. «Siamo molto soddisfatti di questa esperienza che ci ha permesso di sostenerci e di raggiungere diversi clienti. Non la chiuderemo di certo. Ma la nostra forza rimane il contatto con le persone. Ci ha fatto molto piacere notare che i nostri clienti, dopo avere provveduto a trattamenti in autonomia, siano tornati in negozio, cercando la professionalità e la competenza che da sempre garantiamo».
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