Economia / Como città
Giovedì 06 Luglio 2023
Svolta a Villa Erba. E il nuovo vertice passa all’unanimità
Polo espositivo Claudio Taiana designato presidente, ma senza preliminare condivisione del Comune di Como. Nel cda anche Giovanni Ciceri, ideatore di RistorExpo
L’imprenditore tessile Claudio Taiana è il nuovo presidente di Villa Erba. La designazione è arrivata ieri in occasione dell’assemblea dei soci che, all’unanimità, ha provveduto a eleggere la cinquina dei consiglieri di amministrazione.
Accanto a Taiana , nel prossimo mandato ci saranno così Fabrizio Sgarlini, manager di Bpm indicato dal Comune di Como e Giovanni Ciceri, presidente di Confcommercio Como e indicato dalla Camera di commercio; due i consiglieri scelti dall’azionisti privati: Marta Anzani, unica conferma del precedente cda e indicata da Confindustria Como, e Nicoletta Liguori, consigliere indicato da Fiera Milano.
L’assemblea ha inoltre deliberato all’unanimità di nominare quali membri del collegio sindacale: Federica Volonterio in qualità di presidente del Collegio; Andrea Passarelli, Antonio Caorsi quali sindaci effettivi; Laura Tettamanti e Claudio Pellegri quali sindaci supplenti. L’incarico di Taiana sarà operativo nell’arco di un paio di settimane, spetta al cda, nella prima seduta, l’elezione del presidente che ad oggi risulta designato. Sostanzialmente, una formalità.
«Abbiamo ricevuto sei anni fa dai soci un ente con problemi economici e strutturali allora non risolti: oggi la riconsegniamo in ottima salute, senza debiti, in pieno sviluppo - ha detto il presidente uscente Filippo Arcioni in un messaggio di buon lavoro ai nuovi consiglieri - attualmente Villa Erba è una società pubblica sostenibile e ricca di opportunità, con progetti in evoluzione che sono certo il nuovo Consiglio sarà in grado di raccogliere e ampliare».
Le novità vanno cercate nel profilo del presidente: Taiana, ex presidente dell’Unione Industriali e presidente di MarediModa, è una figura di primo piano del distretto tessile ed è naturale pensare a una strategia del polo espositivo più marcatamente orientata in questa direzione. Rilevante anche la nomina di Giovanni Ciceri, per molti anni al vertice di Lariofiere, ideatore di RistorExpo, rassegna top dell’enogastronomia.
L’assemblea
Accanto ad Arcioni ha partecipato all’assemblea il direttore del polo espositivo, Piero Bonasegale. E presente era l’intera compagine azionaria: Camera di Commercio di Como-Lecco rappresentata dal presidente Marco Galimberti; Provincia di Como con il presidente Fiorenzo Bongiasca; il Comune di Como rappresentato dal sindaco Alessandro Rapinese; il Comune di Cernobbio con il sindaco Matteo Monti; Fondazione Fiera Milano rappresentata da Emanuele Paolo Traldi; Confindustria Como rappresentata dal presidente Gianluca Brenna; il Consorzio Imprenditori Alberghieri rappresentato per da Paolo De Santis; Intesa San Paolo rappresentato da Maurizio Brenna; Ascontex rappresentata sempre da Gianluca Brenna e Jean-Marc Droulers
L’assemblea di ieri, diversamente da quella dello scorso primo giugno finita con un rinvio delle nomine tra le polemiche, non ha sortito fuochi di artificio. L’incontro si è concluso in meno di mezz’ora. È rimasto sullo sfondo il clima gelido tra il Comune di Como e gli altri soci pubblici. Prima dell’assemblea non c’è stato alcun passaggio preliminare condiviso dai quattro enti e la designazione di Taiana è avvenuta senza il coinvolgimento del sindaco Rapinese che per parte sua si è limitato a confermare la nomina (Fabrizio Sgarlini) già annunciata nell’assemblea dell’1 giugno.
I numeri
Villa Erba è, come noto, in una fase di forte rilancio post pandemia. Il bilancio del 2022 ha chiuso con un utile di 1,4 milioni di euro ed un valore della produzione 13,4 milioni; valori, senza più il sostegno dei contributi pubblici, notevolmente al di sopra di quelli dell’esercizio precedente pure condizionato dalle restrizioni sanitarie. Anche il dato del valore della produzione è notevolmente aumentato rispetto allo precedente esercizio (8,7 milioni) con un incremento di 4,7 milioni (+54,56%). Risultati che hanno permesso a Villa Erba di estinguere anticipatamente tutti i debiti bancari che hanno caratterizzato la sua storia sin dalla costituzione.
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