Tasse con lo sconto
Se i Comuni pagano in ritardo
Basta un clic

Certificare i crediti verso la pubblica amministrazione. Una freccia in più all’arco delle imprese italiane che, a Como come lungo l’intero Stivale, potranno d’ora in avanti sfruttare questo strumento per evitare che la cronica difficoltà di pagamento da parte degli enti pubblici si trasformi per le aziende fornitrici in una potenziale fonte di contrazione della liquidità, a tutto svantaggio della loro operatività.

Ottenuta la certificazione, l’impresa creditrice potrà attendere il saldo dell’intero importo da parte della pubblica amministrazione, oppure compensare il credito certificato con somme dovute per tributi erariali, tributi regionali e locali o per contributi assistenziali e previdenziali, premi per l’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni e le malattie e le altre entrate pubbliche.

Il meccanismo per farlo è semplice. Iscrivendosi all’apposita piattaforma on line, i creditori della pubblica amministrazione potranno appunto ottenere la certificazione del dovuto non ancora liquidato.

Somme legate ad appalti, forniture, somministrazioni e prestazioni professionali, che in questo modo saranno ufficializzate nero su bianco, in attesa di pagamento.

Nel caso in cui il credito sia vantato nei confronti di una pubblica amministrazione diversa dallo Stato, sia stato maturato prima della fine del 2013 e sia stato certificato, lo stesso sarà assistito da una garanzia statale attraverso la quale sarà possibile ottenere immediata liquidità a tassi vantaggiosi (1,9% fino a 50mila euro, 1,6% oltre tale soglia) con il sistema della cessione dello stesso in banca.

Il tutto, attivando la procedura on line entro la fine del prossimo mese di ottobre. Una scadenza importante da rispettare.