Tess è “sottosopra”. Sguardi sul futuro del distretto tessile

Moda, lifestyle, aziende tutto focalizzato sul tessile Made in Como, si possono scoprire sul nuovo numero della rivista Tess, dedicato al tema “Sottosopra” e presentato ieri sera con un evento all’ex padiglione grossisti del mercato coperto di Como. Il magazine è disponibile in edicola da giovedì 23 marzo insieme al giornale, al prezzo di 4,50 euro.

Il messaggio

All’evento hanno partecipato le aziende partner, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni. «In tutte le occasioni di presentazione di un nuovo numero - ha detto il direttore de La Provincia, Diego Minonzio - ci piace scoprire e presentare un luogo della città. Siamo stati a Villa del Grumello, al Teatro Sociale, al Centro Studi Casnati, all’hotel Terminus, a Villa Olmo, e ogni volta scopriamo un pezzo nuovo». Il direttore ha quindi ringraziato gli ospiti per la partecipazione e il sostegno alla rivista, che rappresenta il distretto tessile di Como, fiore all’occhiello della città, storia e sguardo sul futuro.

Lo spazio scelto per l’evento rappresenta da sempre una scommessa per la città, come ha ricordato il sindaco Alessandro Rapinese: «Le presentazioni di Tess stanno valorizzando ulteriormente i progetti per la città. Su Villa Olmo ha portato bene e adesso arriveremo alla completa ristrutturazione, ma questa al mercato coperto è particolare e simbolica. Il padiglione ex grossisti ha avuto mille peripezie dal punto di vista amministrativo, sono stati stanziati dei fondi pubblici, il percorso si era interrotto. Senza tanta fantasia, quando ci siamo insediati abbiamo iniziato a vedere cosa c’era sul territorio che andava portato a termine». Sono stati stanziati i fondi necessari per la completa ristrutturazione dello spazio per farne un’area mercatale inserita in un contesto moderno come nelle grandi città.

All’interno del padiglione sono stati allestiti otto tavoli, rappresentazione della creatività di artisti e designer: Marina Aliverti, Vincenzo D’Ascanio, Giusy Limonta Society, Francesca Moltrasio Gabel, Ilaria Marelli, Nicola Salvatore, Michelangelo Salvatore, Funky Table. Ognuno ha scelto di interpretare secondo la propria ispirazione il tema del nuovo Tess, “Sottosopra”.

Gli allestimenti

Vincenzo D’Ascanio, flower ed event designer, ha realizzato per l’evento l’installazione “Le quattro cene”. Marina Aliverti, ARTivist e creative consultant, ha proposto il tema del contrasto tra nord e sud del mondo. Ilaria Marelli, architetto e designer, ha giocato con le potenzialità dello spazio virtuale. Society Limonta ha invertito il ruolo degli elementi in tavola con un effetto sorprendente. Francesca Moltrasio, di Gabel, nell’installazione ha rappresentato la nascita di una tovaglia passando direttamente dal telaio alla tavola.

L’artista Nicola Salvatore ha scelto di interpretare “Sottosopra” restando fedele a un tema a lui molto caro: le balene. Mariangela Negroni, founder di Funky Table, ha scelto invece di mescolare stili ed elementi decorativi diversi. Il pittore Michelangelo Salvatore ha esposto un tavolo con tovaglia dipinta a mano rappresentante una maxi corolla.