Tessile, una fase di svolta: «Decisiva la formazione»

Distretto Federico Colombo rappresenta la filiera in Confindustria Como. «È il vero fattore chiave per assicurare il futuro delle nostre imprese»

In una fase di continua e rapida evoluzione, l’industria tessile comasca si prepara a preservare e migliorare il proprio know-how, sfruttando la formazione come chiave per il successo.

«Stiamo attraversando un momento di grandi incertezze, è come se ci trovassimo davanti a una rotatoria e bisogna capire dove svoltare - esordisce Federico Colombo, presidente del Gruppo Filiera Tessile di Confindustria Como - l’iperinflazione ha scoraggiato i consumi, stanno cambiando le politiche di acquisto, i concorrenti sono sempre più vicini, e allora cosa dobbiamo fare perché le nostre aziende rimangano rilevanti sul mercato?».

La continuità

Per l’imprenditore la formazione è lo strumento cruciale per assicurare la continuità della conoscenza all’interno del comparto.

«Con il passare del tempo - evidenzia Colombo - molti lavoratori esperti si ritirano o lasciano le fabbriche, portando con sé una vasta esperienza. Investire nella formazione del personale, sia dei giovani talenti che dei dipendenti esistenti, è un modo per trarre vantaggio da queste competenze preziose e trasmetterle alle future generazioni.Come Gruppo Filiera, tramite Enfabi, stiamo implemetando corsi specialistici per formare le figure tecniche di processo e di prodotto per cui c’è maggiore scarsità».

Il primo corso per tecnici di tessitura è già partito, con un ottimo riscontro. Altri, in programma da ottobre, mirano a formare profili più alti attingendo risorse dagli istituti locali. «Troppo spesso pensando al tessile si immagina un settore molto legato alla tradizione, soprattutto in un territorio come il nostro in cui la manifattura è fortemente radicata. In realtà il tessile tecnico è una realtà in cui innovazione e ricerca stanno facendo passi avanti incredibili e che offre ai giovani grandi opportunità. L’automazione, la stampa 3D e i tessuti intelligenti stanno ridefinendo il modo in cui vengono prodotti i materiali e come vengono utilizzati. Queste nuove tecnologie richiedono conoscenze specializzate che solo una formazione adeguata può fornire».

Colombo è deciso a puntare su una grande opera di sensibilizzazione con le scuole, moltiplicando gli incontri con i ragazzi.

Scuole-aziende

La sostenibilità è un altro aspetto cruciale su cui il Gruppo Filiera sta concentrando i propri sforzi. «I consumatori di oggi sono sempre più attenti all’impatto ambientale dei prodotti che acquistano, e ciò ha spinto i nostri operatori a cercare nuove soluzioni sostenibili. La formazione può giocare un ruolo chiave nell’integrare pratiche sostenibili nelle fasi di produzione, sviluppando nuovi processi che riducano l’inquinamento e promuovano un uso responsabile delle risorse naturali, progettare tessuti innovativi, esteticamente attraenti e funzionali, in linea con le aspettative dei clienti».

La collaborazione tra aziende, istituti di formazione e organismi governativi può giocare un ruolo chiave nel colmare le lacune della ricerca.

«In conclusione - evidenzia Colombo - la formazione è la chiave per garantire che le nostre aziende siano pronte ad affrontare il futuro con determinazione. Solo investendo nel know-how interno e nell’acquisizione di nuove pratiche potremo continuare a prosperare, evolverci e adattarci ai cambiamenti del panorama globale. Abbracciare il futuro con successo e raggiungere nuove vette di eccellenza».

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