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Economia / Cantù - Mariano
Giovedì 12 Settembre 2013
«Tolgo la produzione da Carugo
e vado in Svizzera per un futuro»
Giuseppe Caggiano andrà all’incontro organizzato da Chiasso e intende trasferirsi: «Tengo i dipendenti miei, metterò a disposizione un pulmino»
«Sono un imprenditore artigiano, ho un’azienda sana con molti clienti svizzeri e che dà lavoro a 10 persone, ma non ce la faccio più a mandarla avanti come ha fatto mio padre e come per 15 anni ho fatto anch’io». Così annuncia: «Tasse e burocrazia ci schiacciano perciò, se in Svizzera avrò agevolazioni su tutto, mi trasferirò. A Como si parla di zona franca a burocrazia zero; sarebbe bello, ma non c’è più tempo per aspettare».
Giuseppe Caggiano, che a Carugo con la sua “Artigiani del marmo” lavora pietre per l’arredo, l’edilizia navale, funeraria e alberghiera, è nella fase operativa della sua decisione e vuole portare i dipendenti, offrendo un pulmino.
«Là voglio insediare sede legale e sito produttivo, qui a Carugo voglio lasciare un ufficio per la vendita e il contract» aggiunge.
Se gli si fa notare che così la succursale sarebbe quella di Carugo risponde «d’accordo, ma ci rendiamo conto di quel che sta accadendo qui fra gli artigiani? Ci sono aziende che dopo 5 generazioni chiudono, non riapriranno mai più. Ho due figli di 25 e 20 anni in azienda con me, devo pensare al loro futuro, voglio che con loro l’azienda vada avanti almeno per decenni, voglio investire e avere un ritorno».
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Ozzy1973
11 anni, 3 mesi
@absolutsharon: non scriviamo inesattezze per favore ... Uno svizzero o un domiciliato che sia con il vostro "stipendio da frontaliere" qua non riesce a sopravvivere... Per la cronaca , gli affitti sono più alti che da voi , poi c'è la cassa malati obbligatoria , le tasse comunali/cantonali/ federali da pagare , le varie assicurazioni obbligatorie , etc. Quindi prima di affermare qualcosa vediamo di informarci..... Gli imprenditori comaschi vogliono trasferirsi in ticino ?? Per far cosa?? Assumere altri frontalieri a discapito della popolazione residente??? Ma rimanete in Italia.... Avete stancato.... Ci avete rovinato il mercato del lavoro, grazie a voi è elle vostre aziende in ticino il dumping salariale ha raggiunto livelli mai visti, la disoccupazione è cresciuta , intasate le strade peggiorando la NOSTRA qualità della vita......
SP1986
11 anni, 5 mesi
@Cabass non diciamo fesserie!!!! Bisogna solo dimostrare che l'azienda svizzera da cui si comprano beni o si ricevono servizi paghi le imposte cantonali e federali (non sia insomma una società di comodo/cartiera). per il resto è come se fosse una qualsiasi altra azienda
cabass
11 anni, 5 mesi
Chi vuole "emigrare" in Svizzera si scordi, tra l'altro, di continuare a tenere clienti italiani. Essendo la Svizzera in "black list" fiscale, l'impresa italiana che acquista da questo paese, può dedurre il costo solo se dimostra che la scelta di quel fornitore svizzero è dovuta a "convenienza economica"... Sembra facile, ma l'Agenzia delle Entrate pretende che quattro o cinque anni dopo facciate una minuziosa "ricerca di mercato" tirando fuori i listini di concorrenti italiani del vostro fornitore svizzero, per dimostrare che i prezzi di quest'ultimo sono più convenienti, ecc. ecc. Va da sé che questa produzione di carta non sempre riesce a convincere l'Ufficio accertatore e allora sono "cioccolati amari"! Sperimentato di persona.
absolutsharon
11 anni, 5 mesi
Tanti ticinesi non trovano lavoro non perche' i datori di lavoro preferiscano i frontalieri per pagare meno, ma anche perche' professiolnalmente non offrino niente di piu...non basta essere svizzero or abitare in Ticino per voler guadagnare di piu di un frontaliere. Sono frontaliera ed abito a Como, una mia collega italiana residente in Svizzera si lamenta del suo stipendio xche dice che lei abita a Lugano, io gli dico che questo non e' un motivo per guadagnare di piu, lei deve far vedere alla dita le sue attitudine, e tanti ticinesi sono un po' cosi, un po' comodi...ripetto, sto dicendo tanti non tutti!
spay1942
11 anni, 5 mesi
Questo “caso” segue quello di molti altri Imprenditori e Artigiani (anche verso l’Austria) che dicendosi, credo non a torto, oberati dalla burocrazia e dalle tasse si spostano. E’ triste vedere Imprese, Lavoratori e “talenti” vari, emigrare con motivazioni diverse in altri Paesi. Lo Stato e la Regione (indirettamente) non dimentichiamolo, dopo aver promulgato la Legge Bassanini sulle semplificazioni già nel 97, col primo governo Prodi e poi seguita da altre, non ha portato all’infuori delle frasi di circostanza a quella sburocratizzazione che molti aspettavano. Il Decreto chiamato del Fare del Governo Letta, dovrebbe in campo della semplificazione dare risultati che ci avvicinano agli altri Paesi Europei. La pressione fiscale sarà dura diminuirla, non solo per le Imprese ma anche per le Famiglie. Se tutti facessero il proprio dovere pagando le tasse dovute e non RUBASSERO con false dichiarazioni aiuti allo Stato e ai Comuni (mense, tasse scolastiche, pensioni d’invalidità non dovute, esenzioni ticket, ecc), e se anche la Politica costasse meno, forse si potrebbe risolvere questo gravoso e apparente “irrisolvibile” problema. I Governi tutti, ma ancor più quelli di centrodestra (che ha governato più anni) che hanno fatto della riduzione fiscale il suo cavallo di battaglia non provano un po’di vergogna vedere Giovani e Imprenditori abbandonare il loro Paese? Non mi sento di giudicare sia nel bene sia nel male l’operato dell’Imprenditore che in un libero mercato certamente fa le scelte a lui più idonee. È lo Stato che deve essere padre e non patrigno.
Nightfade
11 anni, 5 mesi
E già che sei di strada ed il tuo lavoro e la clientela sono di là che ne dici di trasferirtici che di gente della tua risma ne abbiamo fin troppa...
cabass
11 anni, 5 mesi
Il Ticino ha già attirato troppe aziende di questo tipo, che "consumano il territorio" senza offrire lavoro ai residenti (nel caso in questione si parla addirittura e senza ritegno di organizzare un pulmino di italiani!!!)... I ticinesi fanno fatica a trovare un posto di lavoro e quando lo trovano, visto il mercato, devono accettare condizioni "da frontalieri", buone per l'Italia, ma pessime per il costo della vita svizzero. Conseguenza di ciò è la crescita esponenziale del consenso verso partiti populisti come Lega e UDC, che quando avranno ottenuto la maggioranza assoluta, statene certi, metteranno non uno ma cento bastoni tra le ruote a queste aziende, alle quali gli attuali partiti di governo, mossi da ben altri interessi, stendono tappeti rossi. E lo scrive uno che non nutre particolare simpatia per i ticinesi...
absolutsharon
11 anni, 5 mesi
Ha ragione, io farei lo stesso.
Massimo Caronti
11 anni, 5 mesi
BRAVO, E SPERO LO SEGUANO IN TANTI.......LI VALUTANO LE VERE QUALITA' ...