Un posto a Esselunga
fa gola ai giovanissimi

Ieri seconda tappa del Jobs Day: molti i ragazzi al primo colloquio. Cercando un posto o la possibilità di pagarsi l’università. Tutte le voci oggi sul giornale

È stato il giorno dei giovanissimi. Tanti i ragazzi under 30 al secondo round del Job Day di Esselunga. Cercando un posto lì, o anche un impiego provvisorio per pagarsi gli studi.

Ieri alla selezione a Lomazzo (in due giorni, coinvolte 600 persone) ragazzi e ragazze appena usciti da scuola o studenti universitari alle prese con il primo vero colloquio di lavoro della vita. Uno scoglio superato con disinvoltura ed ottimismo, che per qualcuno rappresenta già una grossa possibilità di dare una svolta alla propria vita.

«È andato bene – spiega soddisfatta Elisa Peduzzi, 21 anni di Como – si è trattato di un colloquio conoscitivo, ci hanno chiesto cosa vorremmo fare e la disponibilità oraria. Ora speriamo bene, sono disponibile a coprire qualunque incarico, l’importante è entrare nel mondo del lavoro. Non importa se non riesco a fare quello per cui ho studiato».

Giovanni Messina, 22 anni di Mozzate racconta: «Mi sono diplomato tre anni fa e da allora sono riuscito a fare solo due colloqui di lavoro. La situazione è difficile, ecco perché spero che questa volta vada bene. Sono contento di essere arrivato a questo punto, in fondo siamo stati selezionati tra più di 3mila candidati, speriamo sia un buon segno e porti fortuna».

E c’è chi da qui deciderà il suo futuro. Come Lucrezia Picchi, 20 anni: «La decisione di iscrivermi all’università dipende anche da come va questo colloquio. Sono molto indecisa, sinceramente preferirei trovare un lavoro ma se dovesse andare male continuerò con gli studi».

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