Un’autogru di 33 metri
È la prima elettrica
nella zona dell’Alto Lario

Il mezzo innovativo è della Tecno Trasporti di Piantedo ed è stato realizzato a Modena. Portata di 160 tonnellate

Alla “Tecno Trasporti” di Piantedo, al confine con Gera Lario e anche con la provincia di Lecco, entra in funzione un’autogru elettrica che può raggiungere un’altezza di 33 metri e ha una portata di 160 tonnellate.

È il primo mezzo elettrico di tale potenza che viene utilizzato fra Valtellina e Alto Lario e per l’azienda che ne fa uso è senza dubbio un vanto. Si tratta infatti della filosofia introdotta da tempo nella produzione di automobili per ridurre l’inquinamento trasferita nel lavoro all’ennesima potenza. Queste possenti autogru elettriche offrono la possibilità di lavorare in ambienti chiusi senza inquinare, con emissione “zero” in termini di impatto acustico e ambientale. «Ci occupiamo di grandi trasporti e sempre più aziende per le quali lavoriamo tendono a preferire mezzi non inquinanti nei loro magazzini e capannoni – riferisce il titolare della Tecno Trasporti, Tiziano Della Torre, di San Siro – . Un esempio è la Levissima, la nota azienda di acque minerali di Bormio, che tende a salvaguardare i propri ambienti di lavoro per la salute. In questo senso la nostra nuova autogru è decisamente innovativa: basta collegare la presa alla corrente elettrica industriale e il braccio lavora tranquillamente in tutta la sua potenzialità».

Un mezzo dalla tecnologia rivoluzionaria che pochi sanno realizzare: «Ci siamo rivolti a una ditta specializzata di Modena – prosegue Della Torre – i progettisti che ci lavorano sono considerati sarti delle gru e siamo andati sul sicuro, insomma, chiedendo in pratica un veicolo fatto su misura. Si tratta di un’autogru Kt 160.33 montata su un camion “4 assi” con braccio telescopico a 5 sfili idraulici, che consente di raggiungere un’altezza da terra pari a 33 metri». I cinque sfili permettono di raggiungere un’altezza notevole da terra e rendono l’autogru perfetta per operazioni di movimentazione di ingenti carichi soprattutto all’interno di capannoni. Un gioiello meccanico, insomma, che come si può immaginare ha un costo rapportato: «Il veicolo completo costa 720 mila euro – dice ancora il titolare della Tecno Trasporti – . Per l’optional relativo al suo funzionamento elettrico abbiamo speso 70 mila euro in più. Il nostro obbiettivo è quello di fornire sempre un servizio ottimale e all’avanguardia ai clienti e siamo più che soddisfatti se, come in questo caso, riusciamo a contribuire alla salvaguardia della salute dei lavoratori e dell’ambiente».

L’azienda di Piantedo, che già dispone di un parco veicoli di tutto rispetto, con mezzi ribassati, centinati e allungabili con vasca, oltre a un’autogru di 100 tonnellate, si complete con un potente braccio elettrico, capace di grandi performance in spazi ridotti e chiusi senza produzione di gas di scarico e rumori. «Abbiamo la fortuna di essere in un’area al confine tra le province di Sondrio , Como e Lecco – conclude l’imprenditore di San Siro – e siamo certi che le richieste dell’autogru elettrica non mancheranno».

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