«Vincere la sfida della formazione». Bastai di Eupilio punta su RoadJob Academy
Eupilio Nuova collaborazione fra l'azienda di macchinari industriali e il network non profit- «Ci servono persone motivate da accompagnare in un contesto di tecnologia avanzata»
Si è avviata una nuova collaborazione con la non profit Road Job: la Bastai di Eupilio, impresa per la fabbricazione di macchinari industriali, parteciperà alle attività del network e a quelle formative di Road Job Academy.
L’azienda, fondata nel 1971, oggi impiega una settantina di dipendenti ed è specializzata nel settore della tornitura CNC con un’altissima componente tecnologica che rende il processo caratterizzato dall’assenza di sprechi, precisione, organizzazione e qualità.
Secondo polo produttivo
«Come tante imprese, anche noi ci troviamo di fronte all’esigenza di formare delle persone che siano motivate e, anche se alle spalle hanno esperienze diverse e non una precisa formazione meccanica, piano piano possiamo accompagnarli in un percorso per fare in modo che progressivamente siano abbastanza preparati per entrare in un contesto di tecnologia avanzata come il nostro» ha detto Attilio Bastai, titolare, che ha da poco trovato in Road Job un partner per incrementare i contatti e definire la formazione di futuri dipendenti.
La Bastai, infatti, aprirà un secondo polo produttivo a Erba entro l’estate dove con otto nuovi macchinari e una superficie di 2.550 mq implementerà la produzione destinata completamente ai mercati esteri in modo diretto e in parte indiretto, soprattutto verso Europa e Stati Uniti. La produzione riguarda la filiera truck, automotive, energia e oil & gas con lavorazioni conto terzi. Il nuovo stabilimento è il recupero di un capannone dismesso, una riqualificazione nelle logiche della sostenibilità che evita nuovo consumo di suolo. Il tutto in una visione di crescita che prevede nuove assunzioni per 15, 20 persone.
«Cerchiamo manodopera che abbia una formazione di base, indipendentemente dall’età e dal pregresso, ma che su quella base abbia voglia di costruire degli apprendimenti adatti al lavoro in una industria veramente 4.0 – spiega l’imprenditore - Mi aspetto dal percorso con Road Job, appena avviato, di creare insieme delle nuove figure aziendali, nuovi operatori che verranno inseriti al lavoro con il vantaggio di conoscere prima le persone».
Un trampolino
L’azienda in quest’ottica diventa una sorta di «trampolino di lancio»: «Vogliamo dare l’opportunità a chi ne ha le caratteristiche di affrontare una nuova occupazione e l’azienda - aggiunge Bastai - Per questo, deve rendersi un luogo dove apprendere. È inutile immaginare di trovare operatori già pronti, serve dedicare tempo e il tempo è un costo, ma ci si inserisce in una ruota dove chi sa e ha esperienza insegna. Poi le persone crescono, diventano autonome, qualcuno si perde, qualcuno va altrove, accade in ogni ambito ed è un rischio da affrontare. Per limitarlo cerchiano di creare le condizioni per un clima di lavoro confortevole, un ambiente bello dove lavorare sia un’esperienza gratificante».
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