La colpa è loro, dei fratelli Coen, registi, che al cinema dissero "Questo non è un paese per vecchi". Disastro. Da allora si è aperta una diga. Loro raccontavano l'America, ma la diga è crollata in Italia. Il titolo di quel film è stato l'apriscatole su un barattolo pieno di materia avariata, pronta ad esplodere. Ci siamo purtroppo resi conto che l'Italia di oggi è un Paese buono per nessuno e se si hanno figli è ancora peggio.
Vorrà pur dire qualcosa se di recente scrivono libri come "Questo non è un paese per donne", "Non è un paese per giovani" e se la Società italiana di pediatria quest'estate ha riassunto il suo convegno con la frase: "L'Italia non è un Paese per bambini". Per fortuna, pochi in Italia fanno la fame vera, ma tanti si trovano sempre più a dover cercare di far bastare i soldi per mantenere i propri figli. Ma se questo è un dato, ce ne è un altro, il monito dei governi: mettete su famiglia, fate figli, sono l'unica speranza. Peccato che, fino al 2010, 120 miliardi di euro sono stati traghettati dalle risorse destinate a donne e famiglie al sistema pensionistico, e lo dice l'ultimo rapporto Cei: i soldi per le famiglie diminuiscono a vista d'occhio. Quindi questo "è" un Paese per vecchi, salvo poi accorgerci che non è nemmeno così perché anche i pensionati stanno male.
Mercoledì a Roma i rappresentanti dell'Associazione delle famiglie numerose (Afn), anche di Como, andranno a dire che si sentono beffati. Per loro, che il prefetto Michele Tortora ha ricevuto (primo in tutta Italia), non solo ci sono aiuti che fanno ridere, ma spesso la legge diventa un'aspirapolvere nel salvadanaio. Più figli hai, più paghi. Intanto però tutti i politici dicono che la famiglia è l'unico campo sul quale si gioca tutti per vincere. Ma se mancano i soldi anche per i palloni...
L'Afn ha fatto degli esempi per far capire che non protesta a vuoto: una coppia convivente, con reddito di 36 mila euro a testa, per esempio, non avrà aumenti di ticket sanitario, se si sposano il reddito si somma e pagano un ticket di due euro in più a medicina, se hanno quattro figli a carico, il reddito resta di 72 mila euro e, anche se il reddito pro-capite è di 12 mila euro, pagano due euro in più a medicina. Ma le medicine per sei persone potranno essere di più di quelle per due persone?
Allora: se stare soli non ha molti vantaggi, ma questo sì, e invece fare figli è un aggravio, come si fa a seguire l'invito dei politici? Le mamme stanno già usando il loro innato senso pratico: si scambiano i vestiti usati dei bambini, gli indirizzi degli outlet e dei discount dove comprare pannolini a meno. Qualcuno dirà: bene, un po' come si faceva una volta, peccato che la vita di oggi non costi come una volta e che una volta forse di promesse se ne facevano meno.
Carla Colmegna
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