Monti tornerà dal suo viaggio americano sentendosi più forte, e più legittimato. Sui giornali italiani l'eco della trasferta oltreoceano ha pochi precedenti. Su quelli americani un po' meno. Perché, copertina di "Time" a parte, sui quotidiani americani (sul "New York Time" ad esempio) l'incontro con Obama non è stato neppure menzionato in un box.
Ma a parte le esagerazioni mediatiche, quello che davvero non riusciamo ad accettare fino in fondo è il voler accreditare l'idea che gli italiani abbiano davvero compreso e accettato le misure economiche del governo: E che, di conseguenza, siano disponibili a cambiare il loro stile di vita: Ma di cosa stiamo parlando? Gli italiani, nella maggior parte dei casi, hanno semplicemente subito le decisioni. Le hanno ingoiate. E cosa avrebbero potuto o dovuto fare di diverso?
Se le tasse aumentano, i prezzi anche, gli stipendi restano fermi, cosa si può fare se non prenderne atto? Gli italiani sono un popolo serio che ha imparato da solo a cambiare stile di vita. Ha imparato in molti casi a sopravvivere con dignità con quel poco che ha, ha continuato e continuerà a sperare in un futuro migliore almeno per i propri figli, magari proprio grazie ai sacrifici che oggi è costretto a fare. Ha imparato persino ad andare oltre la propria dignità, a chiedere aiuto e l'ha fatto con pudore.
Quanti si sono trovati da un giorno con l'altro sul lastrico, dopo aver perso il lavoro, senza più certezze, né speranze? Che stile di vita dovrebbero cambiare questi italiani? Hanno dovuto invece superare la vergogna chiedendo aiuto magari per poter fare la spesa e dar da mangiare ai figli. Perché lo Stato quando la vita diventa davvero insostenibile, troppo spesso non c'è, delega ad altri un compito che dovrebbe essere suo.
E che stile di vita dovrebbero cambiare quelle migliaia di giovani che rimbalzano da anni da un posto sottopagato all'altro, che non possono costruirsi un futuro e che magari si sentono dare dei "mammoni"? O quei milioni di anziani che hanno fatto grande questo Paese e che oggi si trovano nella miseria, con pensioni che non bastano a coprire nemmeno dieci giorni al mese? L'Italia è un grande Paese perchè non ama lamentarsi e perché di fronte alle difficoltà è riuscito a creare reti di solidarietà che suppliscono ad uno Stato troppo spesso assente. Oggi la gente resiste e continua a sopravvivere, grazie a questa solidarietà.
Nessuno mette in dubbio che alcune delle misure decise dal governo Monti, fossero inevitabili. Ma almeno ci vengano risparmiate le lezioni sugli stili di vita.
Massimo Romanò
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