Forse, piuttosto che lavorare di più dovremmo lavorare meglio. Infatti è sulla produttività oraria che la Germania si riscatta, con un indice del 91% rispetto agli Stati Uniti che l'Ocse assume come punto di riferimento. Noi ci posizioniamo un bel po' al di sotto, con il nostro numero indice di 74: Si capisce qualcosa di più sulla Grecia osservando che la sua produttività è solo 55. I campioni europei sono gli olandesi con un bel 99 e anche i sudditi della regina Elisabetta (78) sono messi bene. Grazie alla superiore produttività, i lavoratori possono essere pagati meglio. E così i tedeschi, pur affaticandosi di meno, percepiscono ben 32.700 dollari all'anno, mentre noi dobbiamo accontentarci di 27.700.
Ma il punto centrale è un fattore che non è presente nel tema evocato dal sottosegretario, e cioè il tasso di partecipazione al lavoro. In Italia solo il 57,8% della popolazione è lavorativamente attiva, ben sotto la media europea del 66,1% e quella dell'Ocse del 67,5%. In Germania - ecco la forza - saliamo al 74% e in Francia siamo comunque su un buon 64%. C'è di più: considerando solo i maschi, i nostri valori non sono così distanti: 68,9% contro il 71,2% della media Ue e il 68,7% della Francia. Restiamo distanti dal 79,1% della Germania.
Mi pare che non ci sia bisogno di formulare delle conclusioni perché i numeri parlano chiari e da soli. Sono alcune considerazioni. Sono tanti, troppi gli italiani che sono in «vacanza forzata» ben più di una settimana all'anno. E inoltre molte imprese stanno chiedendo ai loro dipendenti di esaurire le ferie contrattuali perché la domanda scarseggia. Perciò, la proposta sembra davvero fantasiosa. Semmai dovrebbe ammonire sul fatto che mandare in pensione i lavoratori non più necessari alle aziende e alla pubblica amministrazione è un impoverimento di tutto il sistema economico perché riduce il tasso di partecipazione al lavoro.
Ah, naturalmente quando il sottosegretario parlava di ridurre le ferie, si riferiva alle persone normali, non ai politici.
Mario Comana
© RIPRODUZIONE RISERVATA