In fondo gli va meglio che a Napoleone. Certo, l'esilio del centrosinistra dal governo di Como è stato ben più lungo di quello dell'imperatore dei francesi all'Elba. Ma mentre quest'ultimo, trascorsi tre mesi e dieci giorni vide sfumare del tutto il sogno di riconquistare il potere, per Lucini non ci sono all'orizzonte i Borboni del centrodestra comasco pronti a riprendersi il trono di palazzo Cernezzi. Non è detto però che il sindaco di Como non rischi, magari più avanti, una personale Waterloo. E forse non per colpa sua e neppure per la reattività di un avversario oggi alquanto disorientato. segue a pagina 8