L'occasione è data dalla morte del regista del film, Michael Winner, ma è solo una coincidenza: non c'è infatti altra affinità tra l'ombroso pistolero americano - bandiera di un giustizialismo spiccio e vendicativo, maschera di una pellicola nella quale, con la scusa di dimostrare che i cittadini erano poco protetti dalla legge, si solleticavano gli istinti sadici del pubblico - e la disperata, commovente, improvvisata autodifesa di tante persone, molte nel Comasco come hanno registrato le cronache, davanti allo stillicidio dei furti in casa.
Abbiamo raccontato giorni fa dell'esperto di arti marziali che, solo, ha affrontato due ospiti non invitati per poi venir colpito da un terzo. Oggi, ecco la storia di una signora che con l'istinto di un detective, il sangue freddo di un'esperta sentinella e la scaltrezza di una Giovane Marmotta ha fatto arrestare tre ladri, colti in flagranza di reato nell'appartamento di un vicino. Niente di truce, come si vede, niente di troppo violento. Soprattutto, nessuna traccia di compiacimento e neanche l'idea di un invito al linciaggio. Il maestro e la signora si sono semplicemente fatti avanti per proteggere ciò che di diritto appartiene a loro o a persone che vivono nella loro comunità.
Piace salutare, in questi episodi, il carattere di cittadini che non si arrendono e, senza atteggiarsi a vendicatori mascherati e prestar fede ai vuoti richiami delle sirene elettorali, hanno fatto della sicurezza un impegno personale e non una promessa di partito. Proprio davanti a queste prove di coraggio - semplici, vere, prive di infiocchettamenti retorici e riconoscimenti pubblici che non siano compresi nelle righe di un articolo di cronaca - vien da dire che la politica, nelle fattezze di quei candidati da ieri iscritti nelle liste ufficialmente presentate, dovrebbe sempre rispondere alle emergenze con le sue forze migliori, con una capacità di comprensione e di intervento che, fino a oggi, è mancata in modo quasi doloroso. Tanto per fare un esempio, i ladri fatti arrestare dall'intraprendente signora, processati e condannati, sono già liberi.
Ma forse gli episodi di cui sopra dimostrano soprattutto come, in questi frangenti difficili, abbiamo tutti capito che onestà e coraggio valgono doppio e non si può chiedere a nessuno di garantirli per diritto divino: forte di questa convinzione, la gente fa scappare i ladri delle case, esige che vengano allontanati dal Parlamento, dalle Regioni e dai Comuni e, ancora più importante, otterrà l'una e l'altra cosa dando a chi ne ha bisogno un'autorevole quanto sobria lezione di civiltà.
Mario Schiani
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