Ce lo dice la scienza e il professore Giulio Casati. Casati porterà a Como un'alta scuola di studi avanzati. Avanzati per gli scienziati come lui, per tutti gli altri, che hanno un titolo di studio dalla laurea in giù, avanzatissimi.
Casati a giugno aprirà le porte di Villa del Grumello ai suoi colleghi più bravi e contesi del mondo scientifico italiano. Nascerà infatti proprio a Como, il 27 giugno, l'alta scuola di fisica che però va chiamata in inglese, perché, non sarà solo dei e per i comaschi. La scuola si chiamerà "Lake school of advanced studies" e, voluta dal centro Volta, riunirà i migliori studenti e i più bravi docenti che verranno qui a discutere degli argomenti più nuovi nel campo scientifico.
Casati, o chi per lui del suo pool, ha messo il lago nel titolo e bisogna ringraziarlo perché così, anche chi verrà da Giappone o dalla steppa ad insegnare a Como, o a seguire le lezioni, saprà subito che verrà catapultato sulle rive di un lago. Ma chissenefrega del lago? Tanto i cervelli più laboriosi del mondo verranno per studiare, mica per pescare. E invece, perché no, potrebbero anche venire a pescare.
Casati, che non ferma mai i suoi pensieri su un solo aspetto di ciò che fa e organizza, lo sa e la parola "lake" ce l'ha voluta mettere. Chissà mai che il professore italiano o straniero che verrà da lontano, o lo studente, dopo ore di insegnamento o di ascolto, non si stufi di scienza e fisica e voglia sgranchirsi le gambe facendo due passi sul lungolago (sperando che per giugno si più bello di com'è ora), un po' di corsetta da villa Grumello a Como o a Cernobbio, o magari voglia buttare la lenza e portarsi a tavola un'alborella.
E se volesse invece consumare una cenetta in riva, farsi un giro in città, salire sul battello, scarpinare al Baradello? Anche questa è scienza e cultura.
Bisogna ricordarsi, gli operatori turistici e gli amministratori lo sanno, ma bisogna ricordarselo tutti che anche un risotto con il persico, due passi in piazza Duomo o un po' di sole a villa Geno sono cultura e anche affari.
«È importante - dice Casati - avere persone di alto livello, il luogo è un incentivo per attirarle. Como in questo può essere competitiva» e aggiunge il professore «sulla città le ricadute saranno forti, giovani brillanti e affermati cervelli verranno qui sapendo che qui c'è una opportunità».
Ricadute, opportunità, incentivo, Como competitiva. Che bello, sono tutte parole che danno speranza. Una volta tanto. Casati non parla di crisi, di difficoltà, ma di problemi dell'oggi da risolvere con lo studio a Villa del Grumello. Il pensiero degli scienziati è sempre già a domani. Non sarebbero scienziati.
Di dieci giorni in dieci giorni, tanto durerà ogni corso di alta formazione, le menti migliori arriveranno in città e già quattro università hanno sottoscritto l'accordo con Lake school, non sono poche. Si vede che la scuola promette molto bene.
L'occasione è preziosa e speciale non bisogna perderla, assolutamente.
Carla Colmegna
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