Fabiana era lì con i suoi occhi grandi, era lì da sola a subire una violenza inaudita senza che nessuno potesse aiutarla. E quel ragazzetto era lì da solo, ad uccidere, senza nessuno che potesse fermargli la mano.
Già, perché non basta parlare di “lucida follia”, non basta inorridire, non basta indignarsi. Dobbiamo chiederci noi tutti dove eravamo, quando due ragazzini si sono trovati da soli di fronte ai loro problemi ed uno ha deciso che quegli occhi grandi, che non guardavano più lui, non dovevano vedere più.
Il Male esiste e il male più grande è una società che non conosce più Dio. E se Dio non esiste la vita degli altri mi appartiene. Se l'altro non mi corrisponde più, ucciderlo è soltanto una conseguenza. Il Male più grande è una società dove gli adulti non ci sono più, dove non ci sono testimoni, dove i ragazzi sono lasciati soli ad immaginare il loro futuro. Dove una storia d'amore, può finire con la morte. Dove non c'è più nessuno a raccontare a questi nostri figli che la vita non ci appartiene. Che nulla ci appartiene, che tutto è donato e per questo è sacro. Che la fine di una storia d'amore, è solo la fine di una storia d'amore. Ma la vita è più grande.
Le uniche parole che consolano in questa tragedia, sono quelle dell'arcivescovo di Rossano-Cariati, Santo Marcianò: «Questo gesto orribile e violento certamente esige una condanna precisa. Ma ora voglio invitare tutti, augurandomi che si stronchino i toni accesi della rabbia e della vendetta e si trovino gesti di solidarietà, amore, perdono per non far sentire sole le vittime di questa tragedia».
Che coraggio in queste parole, il coraggio della fede. Ma è solo questo coraggio che può consolare e dare speranza. Sono parole che tutti devono ascoltare, perchè il giorno dopo questa tragedia si odono solo voci di odio e di vendetta. Sulle pagine di Facebook negli scritti degli amici di Fabiana c'è tutto lo sdegno e la rabbia per qualcosa di incomprensibile, di inaccettabile: «Chi ti ha fatto tutto questo, dovrebbe bruciare all'inferno. Che essere crudele come ha potuto fare una cosa del genere? Dovrebbe pagare per ogni giorno della sua vita». Soltanto il coraggio della fede può parlare di perdono, ma è solo il coraggio della fede che può ridare senso alla vita e alla morte e che può rendere ragione di tutto..
Oggi gli occhi di Fabiana vedono di nuovo. Si sono riaccesi nell'abbraccio del Padre. Quello stesso abbraccio che stringerà quel ragazzetto spavaldo e sperduto che l'ha uccisa.
Massimo Romanò
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