Forse la prima volta che ho realizzato quanto veramente famoso fosse il nostro lago nel mondo fu quando, nell’estate del 2003, mi recai in un post office di Boulder, piccola cittadina universitaria tra le Rockies Mountains del Colorado. La signora dietro lo sportello, cogliendo un accento strano, mi chiese di dove fossi. Alla mia risposta, i suoi occhi si spalancarono: «Lake Como», aveva sortito un magico effetto.
Mai più avrei pensato che qualcuno conoscesse il Lago di Como tra quelle montagne alla frontiera del Wild West. Beh, a dire il vero, la conoscenza della signora era mediata da un fatto ben preciso, ovvero la presenza di George Clooney sul nostro lago...
Eppure quella non fu certo la prima e l’ultima volta in cui il risuonare della parola magica (Lake Como) sortisse simili effetti, anche in assenza del buon Clooney. A dire di quanto il lago sia importante per la città vale la pena sottolineare come la risposta «Como» non venga subito capita quando siete all’estero. Anzi, nel caso la conversazione avvenga con uno spagnolo, la cosa può portare ad effetti ironico-farseschi, con il vostro interlocutore a ripetervi continuamente la domanda ad ogni vostro ribadire «Como» (che in spagnolo vuol appunto dire «cosa?»). Con «Lake Como», invece, andate a colpo sicuro. E nelle East Midlands inglesi dove vivo oggi, mi si guarda un po’ allibiti: ma se io provengo da un posto così meraviglioso, mi si dice, per quale diavolo di ragione al mondo sono capitato da quelle parti, dove l’unica vera meraviglia è stata la vittoria del Leicester nella premiership di calcio? Già perché?
Se grazie alla campagna de La Provincia Renzi riuscisse veramente a dare una mano al lago, beh allora gli chiederei di mettere mano anche al sistema universitario italiano… ma questo sarà forse tema di altre cartoline. Per il momento riuscire a far riabbracciare Como al suo Lago sarebbe veramente una grande impresa. Perché ricordatevi, Como nel mondo dice poco. Ma Lake Como è un segno di riconoscimento certo. Chissà che il messaggio non riesca ad arrivare anche a Roma.
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