A scuola le recite a “porte chiuse”
Genitori e parenti restano fuori
Più di un disappunto tra le famiglie di Montorfano che da via al Dosso si sentono escluse
Carnevale, Natale, festa dei nonni o della mamma: la scuola primaria è attiva, ma resta a porte chiuse. Genitori e parenti off limits. In questi giorni alcuni genitori hanno sollevato il velo su una questione che si trascina da parecchio tempi, e che crea un po’ di disappunto e dispiacere nei genitori dei bambini che frequentano la scuola primaria Giovanni Paolo II di via al Dosso.
Le mamme, che preferiscono rimanere nell’anonimato, raccontano di feste e recite numerose, con le maestre del plesso attive e propositive. Il vero problema è che la maggior parte dei momenti di festa annuali restano un fatto privato per insegnanti e alunni. Una scelta singolare che, più che rabbia, crea dispiacere soprattutto per quelle mamme che ci terrebbero a vedere i propri figli esibirsi o divertirsi.
E la preside replica: «Una scelta presa con motivazioni educative e didattiche. Non è solo questione di spazi ristretti».
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