Addio al musicista Guido Carboniello: aveva collaborato con J-Ax. Vinto dalla malattia a soli 41 anni

Se ne andato in silenzio all’inizio della settimana, dopo aver lottato a lungo contro una brutta malattia che da qualche mese si era ripresentata senza lasciare scampo. Un finale triste che fa a pugni con la vita piena di musica e progetti artistici vissuta per 41 anni dall’erbese Guido Carboniello: tanti amici e collaboratori piangono la scomparsa di un musicista che aveva collaborato a lungo con J-Ax, senza rinunciare a suonare il rock ’n’ roll con la sua band. Gli ultimi giorni di vita Carboniello li ha trascorsi all’hospice di Ca’ Prina, nell’assoluto riserbo dei familiari. La notizia della sua morte ha iniziato a circolare nell’ambiente della musica, giovedì la pagina Facebook ufficiale dei fan di J-Ax ha pubblicato una sua fotografia con una bella dedica: «Avrai sempre più stile. Ciao Guido, sei solo dall’altra parte della strada».

Il riferimento è alla sua band The Styles, fondata nel 2005, che lo ha portato a incidere due dischi per un’etichetta di proprietà della Sony Music nel 2007 e nel 2009. Guido registrava nel suo “Style Studio” di Erba e insieme agli altri componenti della band girava l’Italia per suonare dal vivo: da amante del rock, si è tolto la soddisfazione di aprire concerti di Iggy Pop e Graham Coxon, dei Babyshambles e dei Dirty Pretty Things. Carboniello ha frequentato il liceo classico Volta di Como nella seconda metà degli anni novanta. Sui banchi di scuola è maturata la passione per la musica e per la chitarra: erano gli anni dei Blur e degli Oasis, ma anche del ritorno del punk-rock che tanto lo affascinava. A differenza di molti coetanei, Guido ha saputo trasformare quell’amore giovanile in una professione che gli ha regalato grandissime soddisfazioni.

Il 2007 è stato probabilmente l’anno più importante della sua vita, segnato dall’esordio discografico con The Styles e dalla prima collaborazione del suo gruppo con J-Ax per il singolo “+Stile” (Carboniello e la band compaiono anche nel videoclip). Guido e J-Ax svilupparono una grande alchimia, tanto da lavorare insieme - in studio e sui palchi - anche in seguito. Carboniello parlò con La Provincia nel 2009, l’anno del secondo album solista di J-Ax (“Rap n’ Roll”) che è stato registrato nello studio di Carboniello. «Con J-Ax sono in perfetta sintonia - disse Guido - dopo la bella esperienza del singolo e il successivo tour è stato inevitabile lavorare ancora insieme e registrare nel mio studio a Erba. Del resto, lui si occupa prevalentemente dei testi, io scrivo musica, non potevamo che integrarci al meglio».Oggi sono in tanti a ricordare i bei tempi andati, a partire da chi ha condiviso con lui ore in studio di registrazione. Ma si piange in silenzio, nel riserbo voluto da Guido e dai suoi familiari.