Addio alle asfaltature “elettorali”
Erba, soldi solo per i rattoppi
A differenza del passato quest’anno nessuna sistemazione globale di strade e marciapiedi. Impossibile accendere mutui per finanziare i lavori: restano le emergenze in centro e periferia
Asfalto elettorale? Non questa volta. A differenza di quanto è accaduto nel 2012, quando l’amministrazione di Marcella Tili sistemò diverse strade nelle settimane precedenti le elezioni amministrative, ora le ristrettezze di bilancio impongono una cura dimagrante anche sul fronte dell’asfalto: per intervenire bisognerà aspettare l’autunno.
A chiarire la situazione è l’assessore ai lavori pubblici Alessio Nava. «Lunedì sono partiti alcuni lavori di manutenzione straordinaria all’incrocio fra via Como e via Albavilla - dice - ma si tratta di opere già previste e finanziate. Riceviamo molte segnalazioni di strade malmesse e conciate, ma bisogna dire chiaramente che i soldi non ci sono: impossibile aprire un bando prima delle elezioni, forse riuscirà a fare qualcosa la nuova amministrazione nel corso dell’autunno».
Cinque anni più tardi, non resta che rassegnarsi (almeno per un po’) alle buche: tra le strade malmesse l’assessore cita via Comana Corta, via Carpani, il tratto di via Como davanti al Castello di Pomerio.
Per quanto riguarda i marciapiedi, è allarme rosso in via Mazzini: buche e continui saliscendi, un vero pericolo per i pedoni e in particolare per i più anziani.L’unica possibilità per dare una “rinfrescata” alle strade in vista delle elezioni sarebbe stato accendere un mutuo: a quanto risulta, però, i revisori dei conti hanno dato il via libera solo alla richiesta di finanziamento per ristrutturare l’ex tribunale di via Alserio.
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