Albavilla, ruba a casa della madre
Tossicodipendente in manette

Sorpreso dai carabinieri mentre fa irruzione nell’abitazione Nei giorni scorsi la donna aveva denunciato il figlio per maltrattamenti

Giusto qualche giorno fa, esasperata dalle continue vessazioni subite da quel figlio in perenne lotta con la tossicodipendenza, si è presentata dai carabinieri per denunciarlo.

E la Procura aveva aperto un fascicolo per maltrattamenti in famiglia. Neppure il tempo per approfondire il caso, ed ecco che i carabinieri della stazione di Erba nella notte tra domenica e lunedì lo hanno dovuto arrestare, dopo averlo sorpreso nel tentativo di rubare a casa della madre ad Albavilla.

Lui ha trentun anni ed è una vecchia conoscenza dei carabinieri. Si chiama Michele, ma sull’identità completa pende l’obbligo di non divulgarla per tutelare la madre, vittima - secondo l’accusa - anche si maltrattamenti da parte del figlio.

L’allarme è scattato nel corso della nottata, quando la donna ha sentito dei rumori e ha chiamato il 112. Per scoprire che il ladro che aveva tentato di entrare nella sua abitazione era proprio il figlio, da anni con problemi di droga, senza fissa dimora e - come detto - pregiudicato.

I carabinieri di Erba hanno così recuperato la precedente denuncia presentata dalla donna: stanca delle vessazioni e delle violenze del figlio, che continuava a chiederle soldi per poter acquistare sostanza stupefacente, ha raccontato a malincuore di essere vittima di maltrattamenti. E così, alla luce del fascicolo già esistente, la Procura ha riqualificato l’accusa di tentato furto nell’ambito dei maltrattamenti in famiglia. L’uomo è stato quindi accompagnato in carcere, al Bassone, dove sarà interrogato dal giudice delle indagini preliminari nell’udienza di convalida dell’arresto.

Nel frattempo i carabinieri della stazione di Erba stanno cercando di ricostruire i movimenti degli ultimi giorni del trentunenne «sempre in cerca di soldi», almeno stando alla denuncia a suo carico.

Il sospetto è che proprio questa sua compulsiva ricerca di denaro per poter verosimilmente acquistare sostanze stupefacenti possa averlo indotto a commettere altri furti nella zona.

P. Mor.

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