Alserio, festa in casa
Multati sette giovani
È stato il sindaco a chiedere l’intervento dei carabinieri
Mentre sono in vigore regole ferree contro ogni forma di assembramento, sette giovani hanno deciso di ritrovarsi per una festa in un’abitazione privata del centro di Alserio. Tutti di età compresa tra i 18 e i 20 anni, sono stati prontamente intercettati dai carabinieri di Erba, allertati dal sindaco Stefano Colzani, e sono stati multati per aver infranto le normative anti Covid con una sanzione da 400 euro ciascuno, che viene ridotta a 280 euro se pagata entro cinque giorni. Una vicenda che ha lasciato senza parole lo stesso primo cittadino, che ha richiesto espressamente l’intervento delle forze dell’ordine e che si è verificata sabato 27 marzo intorno alle 20. I giovani si sono trovati per un momento di divertimento, che potrebbe anche essere comprensibile dopo mesi di limitazioni e restrizioni per contenere la pandemia, ma che ovviamente è inaccettabile e irrispettoso verso tutti coloro che le regole le rispettano e che stanno facendo sacrifici e fatiche, anche psicologiche, per tutelare sé stessi e gli altri, come sottolinea lo stesso sindaco Colzani. L’episodio è avvenuto in un’abitazione privata nella zona di via Nazionale, strada che dal centro paese sale verso la frazione di Tassera e costeggia la zona di via Acquedotto. «Di segnalazioni ne ricevo parecchie e spesso magari non hanno fondamento – racconta Colzani – Nei giorni precedenti alla giornata di sabato mi era giunta questa segnalazione di un’eventuale festa clandestina di ragazzi in centro paese. segnalazione che poi nella serata di sabato è diventata una mezza conferma. Ho quindi deciso di richiedere l’immediato intervento dei carabinieri di Erba che sono subito intervenuti e hanno trovato i ragazzi, tutti non residenti in paese, alla festa: sono stati identificati e multati».
(Simone Rotunno)
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