Anzano, picchia carabinieri e soccorritori
Arresto e patteggiamento per insegnante
Il giovane di 26 anni di origini nigeriane era stato visto mentre creava problemi alla circolazione
È stato visto, nella serata di giovedì 13 gennaio attorno alle 20,30 in via Piave ad Anzano del Parco buttarsi in mezzo alla strada e creare problemi alla circolazione. Un passante ha così avvisato il 112 chiedendo di intervenire.
È iniziata in quel momento la serata agitata di un insegnante di lingue di origine nigeriana (26 anni) regolare in Italia e residente a Erba, che alla vista dei medici del 118 li ha prima insultati per poi arrivare ad aggredirli (un sanitario è stato anche schiaffeggiato) e a colpire l’ambulanza che era sopraggiunta per assisterlo.
Stesso trattamento che il ventiseienne, pare in preda agli eccessi dell’alcol, avrebbe riservato anche ai carabinieri della Tenenza di Mariano Comense intervenuti per supportare i medici del 118.
L’epilogo è stato scontato: l’insegnante è stato arrestato e processato venerdì 14 gennaio in Tribunale a Como con il rito direttissimo. La difesa ha scelto la via del patteggiamento, concordato con il pubblico ministero di turno in procura.
Il ventiseienne ha quindi raggiunto l’accordo sui sei mesi con la pena che è stata sospesa. L’accusa è stata quella di resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
I sanitari dell’ambulanza non hanno voluto (al momento) sporgere denuncia per l’accaduto.
Nessuno degli intervenuti avrebbe riportato lesioni meritevoli di essere medicate al pronto soccorso.
L’allarme come detto era stato lanciato da un passante che si era spaventato nel vedere lo stato di alterazione dell’uomo che è poi stato arrestato.
Per questo, pensando di aiutarlo, aveva chiamato l’ambulanza. Ma la vista dei medici ha finito con l’accendere ancora di più l’animo dell’insegnante di lingue che alla fine se l’è presa con chi era arrivato ad Anzano del Parco per soccorrerlo. Il codice di intervento era stato il giallo, quantificato dunque in una gravità “media”.
(Mauro Peverelli)
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