Asso, il “paese degli spioni”
Sotto accusa il sindaco
Dopo la foto di Masciadri sul posto disabili, ora quella dell’auto di Aceti fuori dal Comune
Ad Asso il primo controllore dei politici, in carica o in divenire, è il cittadino armato di smartphone.
In campagna elettorale aveva fatto scalpore lo scatto della candidata sindaco con il pass disabili, ora è il neo eletto sindaco ad essere finito nel mirino del giudizio popolare per il parcheggio davanti al municipio. I cittadini poi hanno l’occhio lungo e il cellulare veloce anche nel segnalare su Facebook, per esempio, un canale di scolo sganciato delle scuole, lo scorso 3 ottobre, o lo sporco lasciato in giro per il paese. Da una segnalazione social tempo addietro erano anche scattate le ricerche e poi l’individuazione, attraverso la videosorveglianza comunale, di un cittadino intento a scaricare materiale di fianco ad un cestino e si può poi ricordare della bandiera tricolore strappata al monumento ai caduti.
Scatti rubati
L’ultimo tema sono i parcheggi e i politici locali: un rapporto difficile in paese. In questi giorni il neoeletto sindaco Tiziano Aceti parcheggia solitamente la sua auto davanti all’ingresso del municipio con continuità e a qualche assese la cosa non è piaciuta perché dalla piazzetta era stata allontanata anche l’ambulanza del servizio di emergenza. In campagna elettorale a finire nel mirino, anzi nell’obiettivo fotografico, la candidata sindaco Maria Grazia Masciadri, la sua macchina era stata fotografata parcheggiata con il pass disabili della madre purtroppo scomparsa: una dimenticanza, si era giustificata.
Tiziano Aceti ha deciso di rompere gli indugi per la foto del “corvo”: «Questo diventerà il mio posto auto – spiega contattato - Ho chiesto anche alla Cri di Asso se può dare fastidio la mia automobile e mi hanno detto di no e naturalmente mi sono consultato anche con il vigile. Non c’è nessun divieto.
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