Basta sosta selvaggia a Villincino
«Ma via i cartelli dai monumenti»
Proteste a Erba contro i divieti collocati proprio davanti agli edifici medievali: L’assessore Vanetti: «Provvisori, tra qualche settimana li sposteremo»
Dopo anni di polemiche sulla sosta selvaggia a Villincino, nel nucleo medievale della città sono spuntati i cartelli di divieto di sosta. Ma il blitz ha causato un mare di proteste: «Alcuni sono troppo impattanti - dicono i consiglieri di minoranza - e coprono la torre medievale». L’assessore Francesco Vanetti getta acqua sul fuoco: «Sono provvisori, presto verranno abbassati e spostati a lato».
I cartelli sono stati posati nei giorni scorsi, su mandato del comandante della polizia locale Giovanni Marco Giglio. Se ci basiamo sul codice della strada, sono regolarissimi; se li caliamo nel contesto di un nucleo medievale, orgoglio della città, è difficile dare torto a chi li giudica troppo alti e invasivi.
Antonello Marieni, anima del gruppo culturale “La Martesana”, ha ricordato che «una volta di fianco alla torre c’era un cipresso, sostituirlo con questo cartello segnaletico è un vero pugno nell’occhio. Penso che tutti siano concordi per un’altra soluzione, da realizzare il prima possibile».Marieni ha centrato il punto, perché la stessa amministrazione non ci pensa proprio a lasciare le cose così.
Ieri mattina Francesco Vanetti, assessore alla Cultura e ai Lavori pubblici, ha dato appuntamento a “La Provincia” sotto alla torre per chiarire la situazione sul posto.«È ovvio - premette - che questa non sarà la conformazione finale, si tratta di una situazione provvisoria per far capire agli automobilisti che i parcheggi selvaggi non saranno più tollerati. Li lasceremo per qualche settimana, intanto proseguiremo col progetto di sistemazione viabilistica di Villincino».
Luca Meneghel
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