Blitz dei vigili a Pusiano
Tensione con il barista
È accaduto durante un controllo a “Ul buscion dal lagh”: assembramenti e clienti senza mascherina. Locale chiuso per cinque giorni, ma adesso scatteranno le denunce. «Ha istigato anche gli avventori presenti»
Locale chiuso per un minimo di cinque giorni fino ad un massimo possibile di trenta e 400 euro di sanzione per il mancato rispetto delle norme anti Covid. E, come se non bastasse, stanno partendo diverse denunce per istigazione, minacce e oltraggio.
È il risultato di una mattinata agitata a Pusiano con l’intervento della Polizia locale e la chiusura de “Ul buscion dal lagh” il bar, vineria che si trova lungo la provinciale Como – Lecco. All’interno e all’esterno del locale la situazione è diventata in breve tempo rovente tra i vigili, il titolare e le persone presenti. Dalla contestazioni per le irregolarità, è nato un diverbio che si è poi spostato anche sui social con toni accesi.
Il comandante della polizia locale di Erba spiega: «Siamo intervenuti alle 11 circa perché c’erano assembramenti e la presenza di persone con la mascherina abbassata sia fuori che dentro il locale. Il proprietario la mascherina non l’aveva proprio, ci si aspetterebbe fosse lui a garantire il rispetto delle norme. Ma in realtà ha iniziato ad urlarci contro istigando anche i presenti. Gli abbiamo spiegato che doveva far rispettare le indicazioni anche sul numero di persone e il distanziamento e lui ha risposto che così perde clienti. Gli abbiamo spiegato che non deve servire persone già palesemente ubriache e lui ci ha risposto ancora che così perde i clienti».
Alla fine i vigili hanno chiuso il locale e con le sanzioni partiranno le denunce. Il proprietario del locale nega tutto e si dice pronto, a sua volta, a presentare denunce contro la Polizia locale. «Li ringrazio per avermi fatto perdere l’ultimo fine settimana buono, ho dovuto lasciare a casa sei persone e non so se potrò ripartire con tutte».
Gli articoli su La Provincia di martedì 27 ottobre
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