Bolletta in ritardo, colpa delle Poste
Montorfano, rischia il taglio del gas

Il racconto di Primo Introzzi: «Appena mi è arrivata, l’ho pagata immediatamente. Ma non è bastato»

La bolletta arriva con qualche giorno di ritardo e viene prontamente pagata, ma ai proprietari di casa viene inviata un’ingiunzione di pagamento con minaccia della sospensione delle forniture.

Vicenda singolare quella capitata a Primo Introzzi, 66 anni, contitolare del ristorante pizzeria “La Cicala” e alla sorella Gabriella, 72 anni. Al centro della disavventura la fornitura del metano nell’abitazione della famiglia.

La Metano Nord, società che gestisce la rete del gas a Montorfano, il 4 dicembre ha emesso la fattura relativa ai consumi dell’abitazione nei mesi di ottobre e novembre 2017: il totale da pagare corrisponde a 104 euro. La bolletta scadeva il 22 dicembre,tre giorni prima di Natale ma, assicurano i proprietari ,è arrivata dopo. Non appena ricevuta, i titolari hanno provveduto al pagamento dei 104 euro che è stato effettuato il 29 dicembre scorso. In totale, quindi, si tratterebbe di sette giorni di ritardo, ma poi è arrivata una raccomandata, con data del 15 gennaio, in cui la società lamenta il mancato pagamento della fattura in questione e chiede l’immediata regolarizzazione della posizione. In caso contrario con l’inizio di febbraio si sarebbe proceduto alla sospensione delle forniture.

Per fortuna la questione è stata risolta, non senza qualche apprensione, però.

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