«Cambiamo nome
alle scuole Isis»
Da Como parte l’idea di modificare i nomi degli istituti tecnici il cui acronimo è appunto Isis
«Cambiamo il nome della scuola, l’assonanza con Isis e il nome del gruppo stato islamico non è bella»: l’iniziativa antiterrorismo presa da un dirigente scolastico toscano dopo i fatti di Parigi, fa discutere i presidi degli istituti comaschi che portano il nome legato all’acronimo anche in provincia di Como. Il dirigente in questione vuole togliere la sigla Isis da tutte le comunicazioni ufficiali effettuate dalla scuola.
E’ il caso di cambiare nome all’istituto seguendo l’esempio del collega della provincia di Arezzo? «Da quando si è diffusa l’Isis, circa un anno fa, le battute da parte di amici sono state diverse - ammette il dirigente dell’Isis Romagnosi di Erba Carlo Ripamonti - Da un po’ di tempo quindi ci pensavo, ma questa sarebbe una decisione da condividere con tutta la scuola, non facile nemmeno da prendere. Certo, ci penserò. Bisognerebbe intervenire a livello grafico perchè il nome è legato a un logo molto bello che era stato studiato anni fa e che quando sono arrivato in questa scuola ho voluto mantenere. Ma ciò non impedisce di pensare di invertire le lettere, chiamare la scuola Iiss per esempio».
D’altro canto una riflessione sui gravi fatti di questi giorni con gli studenti non passa solo attraverso un nome, secondo Ripamonti: «A scuola abbiamo un insegnate di religione Antonio Stevenazzi, molto valido, che già parla di questi temi con i ragazzi e ha molta presa, suscitando il loro interesse. Gli approfondimenti qua già si fanno».
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