Cantù, «difendeva l’amico nella rissa
Ha rischiato di perdere l’occhio»

Nuovi retroscena sul pestaggio all’alba. «Sei morto», poi un pugno in faccia

Il giovane, 22 anni, è erbese: la madre lo trova dolorante a letto. Prima il ricovero, poi la denuncia

«Tu adesso sei morto», la frase, prima di partire con una scarica di botte, detta a un 22enne residente a Caslino d’Erba. Il quale ha semplicemente difeso l’amico che, senza motivo, poco prima, si sarebbe preso un cazzotto in faccia a ciel sereno: l’atto di violenza da cui si è scatenata la maxirissa in piazza Garibaldi, alle 4, nella notte tra sabato e domenica scorsa. Soltanto per essere intervenuto, il giovane ha rischiato di perdere un occhio.

La mamma l’ha trovato con il volto massacrato al mattino quando è andata a svegliarlo prima di portarlo in ospedale.

Tutti i dettagli su La Provincia in edicola domenica 17 gennaio

© RIPRODUZIONE RISERVATA