Canzo: Ivan, 19 anni
e un male più grande di lui

Ieri l’addio allo studente della Briantea di Erba, il parroco cita una canzone di Vasco durante l’omelia. Gli amici in lacrime e la folla, il dolore di una comunità che si è stretta a una famiglia particolarmente conosciuta

Una tragedia che ha gettato nello sconforto il paese, la scomparsa repentina di un ragazzo di soli diciannove anni: Ivan Laiso.

Il giovane ha combattuto negli ultimi sei mesi contro un male incurabile, e purtroppo la notte tra lunedì e martedì ha perso questa grande battaglia. Ieri pomeriggio a Canzo i funerali nella chiesa parrocchiale gremita. All’esterno palloncini bianchi poi liberati in cielo, e uno striscione: «Colui che abbiamo amato non lo abbiamo perduto». Molti gli amici in lacrime.

Il diciannovenne studiava alla Briantea di Erba, quando per colpa della malattia ha lasciato tutto per curarsi. Ivan faceva parte di una famiglia conosciutissima in paese; il padre Alfonso, imprenditore metalmeccanico, e la mamma Cinzia sono anche noti come maestri di ballo della scuola “Cinzia Danze”.

Il fratello del papà, Federico Laiso è il presidente della Pontelambrese e braccio destro del numero uno della Federazione italiana gioco calcio Carlo Tavecchio.

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