Carnevale, il sindaco chiama Arcellasco
Ma burocrazia e costi frenano il carro
Marcella Tili ha invitato i volontari a sfilare in piazza Mercato oltre che ad Oggiono. Due i nodi: i bambini devono essere accompagnati e la tassa per la musica in città è più alta
Il sindaco di Erba Marcella Tili invita il nuovo carro di Arcellasco a sfilare in piazza Mercato. La proposta è stata fatta al gruppo dei papà e delle mamme dell’oratorio l’altro ieri mattina, durante un incontro con alcuni rappresentanti della parrocchia, ma se la sfilata sarà fattibile si saprà solo la settimana prossima. C’è una novità, dunque, per il carnevale erbese.
«Da alcuni genitori mi era stato fatto presente che se Arcellasco faceva il suo carro sarebbe stato bello averlo in piazza - ha spiegato il primo cittadino - Così ho chiamato il gruppo di genitori e ho trovato dei papà disponibili e collaborativi». «Ho fatto presente che se Arcellasco ha realizzato il carro valeva forse la pena fare una festa unica. Ora però andranno valutate diverse variabili» aggiunge Tili.
Ma a pesare su una linea comune ci sono diverse variabili: intanto le questioni organizzative di portare i bambini sul carro con i genitori al seguito fino a piazza Mercato. E poi c’è anche il problema della tassa imposta dall’associazione dei fonografici.
Se il carro dell’oratorio di via Marconi arrivasse fino in piazza Mercato bisognerebbe pagare una bella cifra, mentre per sfilare solo per le vie di Arcellasco, la somma sarebbe ben più ridotta. Resta fissata invece la festa all’oratorio e la pizzata della sera del sabato grasso all’oratorio di Arcellasco con il parroco don Claudio Frigerio: hanno già dato adesione 60 bambini e 70 adulti. E la partecipazione del carro alla sfilata di Oggiono per domenica 26 febbraio.
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