Caslino, stipendio più alto (per errore)
I dipendenti devono restituirlo
Un calcolo sbagliato ha premiato i 5 lavoratori comunali E ora, a distanza di anni, dovranno “risarcire” una quota di 67 mila euro
Per i dipendenti del Comune di Caslino arriva una sorta di “contro tredicesima”. Nel prossimo quinquennio cinque dipendenti comunali dovranno restituire 67mila euro ricevuti (per errore) nello stipendio degli ultimi dieci anni.
Proprio così. Si tratta di voci variabili presenti nella busta paga di tutto il personale del Comune che sono state calcolate in modo erroneo, chiaramente la restituzione è maggiore per chi è da più anni tra i dipendenti e minore o quasi nulla per chi lavora da poco per l’amministrazione pubblica.
«Una errata costituzione del fondo per lo sviluppo delle risorse umane e della produttività, risalente almeno al 1999 e consolidatasi negli anni seguenti, ha determinato un maggior esborso a carico del bilancio comunale per oltre 67mila euro, per limitarsi al solo termine di prescrizione decennale previsto dalla legge – spiega il sindaco di Caslino d’Erba Marcello Pontiggia - Queste somme, destinate al trattamento accessorio del personale, dovranno ora rientrare nelle casse del Comune mediante un piano di riorganizzazione e risparmio, strutturato e gestito in base al “Decreto salva Roma” e certificato dall’organo di revisione. Il piano comporterà trattenute sul compenso accessorio attualmente percepito dai dipendenti per un quinquennio».
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