Como Acqua, il centrosinistra
«Mezzo milione buttato»

AcquaSvolta Civica e Pd contro Lega e forzisti: «Chiediamo l’intervento di Corte dei conti e Procura»

Il centrosinistra in consiglio comunale a Como all’attacco dopo la bocciatura delle fusioni che avrebbero portato all’operatività Como Acqua, la società pubblica creata per la gestione di sevizio idrico, fognature e depurazione.

In una conferenza stampa convocata ieri mattina il capogruppo di Svolta Civica Vittorio Nessi con Maurizio Traglio e, in rappresentanza del Pd, Gabriele Guarisco hanno annunciato, nell’ordine che porteranno tutta la vicenda davanti alla magistratura contabile e, se necessario, anche davanti a quella penale. I due gruppi «prenderanno tutte le iniziative necessarie affinché la Corte dei Conti determini se vi siano responsabilità contabili derivanti dalla mancata fusione che, a nostro modo di vedere, è stata giustificata con motivazioni vaghe, pretestuose e non sufficientemente valide per giustificare un simile cambio di rotta a tre anni dall’avvio di questo delicato processo, senza che nessuno abbia assunto in tre anni posizioni di critica tali da bloccarlo».

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